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Cabrini: “Pogba e Di Maria grandi colpi. Alla Juve serve personalità”

redazionejuvenews

L'ex difensore bianconero, intervistato ai microfoni di Footballnews24, ha commentato l'andamento del calciomercato della Vecchia Signora.

Mentre la squadra continua a lavorare sul campo agli ordini del mister Massimiliano Allegri alla Continassa, in attesa di partire per la tournée negli Stati Uniti, dove si giocheranno tre amichevoli internazionali, la società bianconera sta continuando a lavorare sul mercato per dare al tecnico una rosa molto competitiva per tornare a vincere dopo una stagione molto deludente. Sul mercato della Vecchia Signora è stato intervistato l'ex Juve Antonio Cabrini, ai microfoni di Footballnews24. A tenere banco in questi giorni è la situazione legata a Matthijs De Ligt. L'olandese è destinato a partire e Juventus e Bayern Monaco continuano a trattare sulle cifre. Questo il commento dell'ex difensore bianconero: "De Ligt? Parlare del futuro di questo ragazzo viste le voci degli ultimi giorni non è per niente semplice, anzi è impossibile. Vedo che è sul mercato. Alla Juventus ha fatto un buon primo anno mentre nell’ultimo ha fatto fatica, di sicuro è un giocatore di valore, bisognerà vedere se rimarrà a Torino o meno".

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A Torino intanto sono già arrivati due colpi molto importanti a parametro zero, di livello internazionale, come Paul Pogba e Angel Di Maria: "Pogba è un grande colpo, conosce già l’ambiente. Anche Di Maria lo è: tutti e due sono giocatori di esperienza, non sono all’inizio della loro carriera e hanno già vestito le maglie di una grande squadra. Sono uomini che hanno già vissuto il calcio a un certo livello".

Il campione del mondo con l'Italia nel 1982 poi ha analizzato quali sono le mancanze della rosa bianconera per essere competitiva ai massimi livelli, soprattutto in termini di caratteristiche caratteriali: "Alla Juventus mancano quei tre o quattro elementi leader nei loro ruoli. Servono uomini con grande personalità in campo. Non sono necessari grandi fuoriclasse o grandi atleti, ma c’è bisogno di grandi uomini con molta personalità in campo".