JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Allegri: “Dobbiamo fare e non parlare. Dybala vuole esserci”

Allegri: “Dobbiamo fare e non parlare. Dybala vuole esserci” - immagine 1

Il tecnico della Juventus presenta la partita in programma domani contro la Lazio allo stadio Olimpico di Roma

redazionejuvenews

La Juventus è pronta a riprendere il campionato dopo la sosta per le nazionali, con la squadra di Massimiliano Allegri che scenderà in campo sabato alle 18 contro la Lazio di Maurizio Sarri allo Stadio Olimpico di Roma. Il tecnico della Juventus presenta la partita in conferenza dalla sala stampa dell'Allianz Stadium.

LAZIO - "Domani si affrontano due squadre che negli ultimi dieci anni si sono divise i trofei, è una bella sfida, tra due squadre che galleggiano ai margini del quarto posto. Sarà difficile e importante, bisognerà abituarsi subito a giocare, anche perchè fino a dicembre abbiamo tante partite importanti".

CONDIZIONE - "Ho visto solo gli europei e non i sudamericani, vediamo oggi chi avrò a disposizione e vedremo chi sarà in condizione di venire a Roma".

DYBALA - "Ieri non ha fatto nulla, oggi proverà a fare allenamento perchè è una settimana che non si allena. Lui ha voglia ma vediamo, abbiamo tante partite ma il polpaccio può essere pericoloso".

PARTITA - "Dobbiamo fare una partita giusta, dovremo essere bravi con la palla perchè Sarri sta dando una sua impronta alla squadra. Ha giocatori tecnici, vedi Milinkovic, Pedro, Luis Alberto. Dovremo giocare bene tecnicamente e fare una buona difesa".

MOMENTO - "Non serve pensare e parlare ma solo fare, le chiacchiere non servono a niente, dobbiamo fare i fatti che nel calcio sono i risultati. Dobbiamo fare per migli0rare la fase offensiva, quella difensiva e la classifica. Con il Chelsea ci giocheremo il primo posto, ma avremo meno pressione perchè il passaggio del turno lo abbiamo conquistato".

SARRI - "Maurizio è un ottimo allenatore, e qui ha vinto l'ultimo Scudetto. Squadra inalienabile? Per me sono tutte alienabili, basta capire che giocatori si anno a disposizione. La squadra da due anni è cambiata molto".

KEAN - "Ha lavorato bene ed è a disposizione domani".

CENTROCAMPO - "É tornato dalla Nazionale dove ha segnato, ora ci sono quelli contenti che hanno vinto e quelli scontenti che hanno perso, quindi ora bisogna resettare e pensare al campionato".

FILOSOFIA - "Io credo che il calcio sia uno spettacolo fatto dai giocatori, quello che ci rimane impresso sono le loro giocate. É normale che poi l'allenatore deve dare idee e mettere i giocatori nella migliore condizione per giocare. Poi il calcio è bello perchè opinabile, ognuno può dire la sua, ma quello che fa la differenza alla fine è se vinci o perdi, perché le chiacchiere le porta via il vento. Alla fine il giudizio su ogni partita è condizionato dal risultato. La Nazionale, che ha fatto un ottimo Europeo, non gli davano una lira prima della competizione, poi sono diventati fenomeni, ora sono massacrati per un rigore sbagliato. Ci vuole equilibrio perchè nel calcio ci sono imprevisti che vanno gestiti. Alla fine penso andremo ai Mondiali ma ci vuole equilibrio nelle cose, e questa situazione dimostra che quello che conta è sempre il risultato. Io sono un amante del bel gioco e delle belle giocate ma poi alla fine conta vincere, e ci sono tanti modi per farlo".

RAMSEY - "Devo valutare perché ieri ha avuto un risentimento al flessore".

DE SCIGLIO - "Sta recuperando bene, credo e spero che dopo il Chelsea possa aggregarsi alla squadra, se non con l'Atlanta a Salerno sarà a disposizione".

IMMOBILE - "Sarri ha costruito il Napoli sulla mancanza del centravanti e magari farà così anche con la Lazio, ma dalla settimana prossima".

CHIESA - "Gli chiederò di fare gol, che è quello che deve fare".

ARTHUR - "Sono molto contento perché sta lavorando bene, ha rande entusiasmo e si mette sempre a disposizione. É pienamente recuperato, oggi valuterò le condizioni di tutti".

NAZIONALE/CLUB - "Le ultime partite prima del COVID Rabiot aveva giocato bene, Ramsey aveva problemi di infortuni, la differenza di rendimento è data anche da questo".

BERNARDESCHI - "Per altri 20 giorni starà fuori, stava facendo bene e speriamo che quando rientra tornerà nella stessa condizione di quando lo abbiamo lasciato".