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Allegri: “A Cagliari mai facile. Dobbiamo portare a casa il risultato”

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Il tecnico della Juventus presenta la partita contro il Cagliari in programma domani in Sardegna e valevole per la trentaduesima giornata di campionato di Serie A

redazionejuvenews

La Juventus scenderà in campo domani contro il Cagliari per la partita valvole per la trentaduesima giornata di campionato,. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri presenta la partita dalla sala stampa dell'Allianz Stadium.

CAGLIARI - "Domani la partita è molto complicata, loro vengono da una brutta sconfitta contro l'Udinese e giocare lì è sempre difficile, perché sono una squadra fisica. Sarà una brutta partita tecnicamente e dobbiamo essere consci di questo. Per noi contento i tre punti, abbiamo la Roma a cinque punti di distanza e mancano tante partite, non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo di arrivare nelle prime quattro".

CENTROCAMPO - "Oggi faremo l'ultimo allenamento e vedremo le condizioni di tutti. Locatelli mancherà per un mese, Morata e De Scigli sono squalificati quindi non siamo tantissimi. Dobbiamo comunque fare una grande partita e portare a casa il risultato. Oggi valuterò la formazione".

REAZIONE - "Nel calcio la reazione è quella di fare grandi partite. Dobbiamo capire la partita, domani sarà completamente diverso dall'Inter. Partite a Cagliari dove vinci facile non le ho mai giocate, quindi dobbiamo prepararci ad un certo tipo di partita, conoscendo anche il momento dell'avversario. La squadra si è allenata bene, stiamo bene anche fisicamente e su questo ci sono tutte le condizioni migliori per fare una bella partita domani".

BONUCCI - "Sta meglio, valuterò se farlo giocare dall'inizio o meno".

APPROCCIO - "Il nostro obiettivo erano le prime quattro. momentaneamente ci stiamo ma la Roma è a cinque punti, quindi domani dobbiamo dare una bella risposta. Con la Roma siamo in vantaggio negli scontri diretti, ma non possiamo rischiare che si avvicinino. Domani dobbiamo calarci nella partita e fare risultato, che è troppo importante".

PRECISIONE - "La squadra si è comportata bene, poi noi siamo mancati nelle migliori tre partite di questa stagione. Contro Atlanta, Villareal e Inter in casa abbiamo giocato bene ma sfruttato poco le occasioni e abbiamo perso. Dobbiamo lavorare meglio e con intensità e sfruttare meglio le situazioni. Una o due ok, tre sono tante, e migliorare queste cose passa dalla serenità di tutti".

RABIOT - "A due si trova meglio perchè è un giocatore che ha gamba e copre molto campo. Ora sta meglio fisicamente, contro l'Inter ha fatto anche tecnicamente una partita buona, e penso possa ancora migliorare. A tre magari gioca meno bene, l'importante è che la squadra ottenga il risultato, anche perchè ora abbiamo tanti giocatori fuori e dobbiamo fare di necessità virtù".

PARTITA - "Deve esere la partita giusta per tutti, mancano 7 partite e non possiamo scherzare. Dobbiamo essere più precisi avanti, perchè mancano dei gol che sono la differenza tra noi e quelli davanti".

VILLAREAL - "Abbiamo fatto due ottime partite ma non siamo passati. Questo vuol dire che a volte, anche quando giochi bene, non porti a casa il risultato. Lo ha dimostrato contro il Bayern, sono una squadra tosta".

MCKENNIE - "È ancora in ritardo, speriamo rientri ai primi di maggio quando mancheranno ancora alcune partite".

MOMENTO - "Ho analizzato la partita e quello che ho visto. Penso sempre a quello che sta facendo la squadra questa stagione. Credo ogni squadra sia nella posizione che merita, noi siamo quarti e meritiamo di stare qui. Penso che la squadra da qui a fine stagione possa solo migliorare, abbiamo una partita a settimana tranne che per la semifinale contro la Fiorentina, quindi potremo lavorare al meglio sulle situazioni di gioco e  sui singoli giocatori. Il campionato poi è strano, perdi quando meriti e vinci quando no magari, il campionato è strano, noi dobbiamo stare nella realtà senza se e senza rimpianti. Dobbiamo capire dove migliorare senza farci sfuggire gli obiettivi, che sono la Coppa Italia e la Champions del prossimo anno".

OBIETTIVI - "Tutti i giocatori che ho devono dare il loro contributo per cui la Juventus sia nelle prime quattro a fine anno e si giochi la finale di Coppa Italia, indipendentemente da chi va e chi rimane. Non bisogna pensare a niente, dobbiamo essere concentrati per portare a casa i risultati. I complimenti non servono, a me danno fastidio anzi: poi diventiamo quelli che si compiacciono e non va bene, perchè qui devono esserci solo vittorie".

NUMERI - "Io credo che la Juventus, soprattutto negli ultimi tre mesi, abbia iniziato a creare molto, adesso da qui alla fine dobbiamo pensare a migliorare lo score, che non è conforme a quanto creiamo".

CLASSIFICA - "Vincendo con l'inter potevamo pensare di lottare per lo Scudetto, anche se sarebbe stato difficile visto che dovevamo vincere tutte. Ora dobbiamo guardarci dietro dalla Roma".

RIMPIANTI - "Bisogna essere realisti, se siamo quarti ci meritiamo di essere quarti. Abbiamo avuto un'occasione contro l'inter, non l'abbiamo sfruttata anche facendo una buona partita, ma questa è la realtà. Il resto è aria fritta".