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Sconcerti: “Se la Lazio batte la Juve bisogna aggiungere un posto a tavola”

redazionejuvenews – 2 Dicembre, 13:54

Sconcerti

Il giornalista ha parlato

TORINO – Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato tramite l’editoriale pubblicato sulle colonne de Il Corriere della Sera: ““C’è qualcosa di epocale nel sorpasso dell’Inter, almeno nelle piccole epoche del calcio. È stata ripresa e superata la squadra che da otto anni e mezzo domina. Ed è stata ripresa quando ormai era nell’aria un profumo di sufficienza.”

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“Era la Juve migliore ma non quella attesa, faceva troppe volte fatica, non trovava bellezza, si permetteva errori che nessuno ha mai commesso a questi livelli. Per esempio, il portiere è unico, si cambia quando sta male o commette troppi errori. Permettersi anche solo il lusso di far giocare Buffon per farlo entrare in un record è qualcosa di velleitario che non rispetta nemmeno Buffon e di certo non rispetta il calcio. Nell’anno della presunzione la Juve ha avuto la sfortuna di trovare un ottimo avversario allenato da Conte. Era la peggior cosa capitabile perché Conte è il gesuita dell’eresia sufficiente, vive per punire chi si ferma, chi si accontenta. La Juve ha un calcio imperiale ma bizantino. L’Inter è monacale, di quelle fedi sottili dove il peccato è sempre presente ma è come un equivoco, bastano tre preghiere per redimersi e nel frattempo esisti, resisti. Non so come andrà a finire, ma era tempo di avere un campionato equilibrato. La prima differenza vera è tecnica: la coppia di attaccanti della Juve ha segnato 10 gol (più Higuain o Dybala, dipende chi si esclude). Quella dell’Inter 18. Una fa molto meno di un gol a partita, l’altra molto di più. Sabato c’è Lazio-Juventus, una grande partita tutta a favore dell’Inter. Sono anni che la Lazio si è sempre fermata alle porte della cucina, come non avesse il coraggio di gridare la sua fame. Se però batte la Juve, stavolta bisogna aggiungere un posto a tavola.”