Dino Zoff, ex portiere della Juventus, ha detto la sua a Il Corriere della Sera sul ricordo di Pelè. Ecco le sue parole: "Non ho alcun dubbio, Pelé è stato il più grande di tutti come Maradona perché io li metto sullo stesso piano. Li ho visti da vicino, anche se in epoche diverse, e devo ammettere che io e tutti gli altri siamo dietro di loro, staccati rispetto a quei due.Pelé aveva proprio tutto: il controllo di palla, il colpo di testa, l'inventiva. Impossibile trovargli un difetto. Sarebbe stato troppo bello giocare insieme a lui, se mi avesse chiamato il Santos ci avrei pensato e conoscendomi sarebbe stato già tanto. Credo che l’amore per la Sardegna alla fine avrebbe prevalso, ma ammetto che almeno un pensierino lo avrei fatto.
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Zoff: “Pelè è stato il migliore di tutti, era veramente completo”
Nella finale vinta contro di noi in Messico nel 1970 ha segnato un bellissimo gol di testa che è passato alla storia. Noi però quel giorno non c'eravamo, perché ci sentivamo cotti mentalmente e fisicamente dopo la famosa semifinale vinta 4-3 ai tempi supplementari contro la Germania Ovest.
Fino a mezz’ora dalla fine eravamo sull’1-1 e sono convinto che se non fossimo arrivati cotti, dopo quella semifinale con i tedeschi, ce la saremmo potuta giocare con il Brasile. In fondo è quello il rimpianto più grosso della mia carriera e se potessi rigiocare una partita rigiocherei proprio quella. Anche se alla fine, con qualsiasi risultato, Pelé rimarrebbe comunque il più grande, davanti a tutti noi. E per questo sarà impossibile dimenticarlo.
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