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Superlega, il nuovo CEO Reichart: “Superlega progetto vivo, aperti al dialogo”

redazionejuvenews

La Juventus sta cercando di riprendersi da un inizio di stagione disastroso, che l’ha vista scivolare già a meno 10 punti dalla vetta in campionato, e con un passo fuori dalla Champions League, viste le tre sconfitte in quattro partite...

La Juventus sta cercando di riprendersi da un inizio di stagione disastroso, che l'ha vista scivolare già a meno 10 punti dalla vetta in campionato, e con un passo fuori dalla Champions League, viste le tre sconfitte in quattro partite disputate nella fase a gironi. Mentre i bianconeri cercano di ritrovare sul campo la giusta forma, al di fuori continuano a muoversi i progetti collaterali, uno su tutto quello dellaSuperlega. Il progetto, che tengono in piedi la società bianconera con Barcellona e Real Madrid, ha visto la nomina di un nuovo CEO, Bernd Reichart, che ha parlato intervistato da El Larguero.

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"È un percorso lungo, ma abbiamo l'umiltà di percorrerlo passo dopo passo e senza pause. Oggi è stato un giorno importante perché abbiamo comunicato le nostre intenzioni e invitato il calcio europeo ad un dialogo. E fa piacere vedere le porte aperte al dialogo. Con la Superlega vogliamo creare un sistema che permetta ai club di crescere attraverso il merito sportivo. Un sistema aperto con possibilità di sognare e fare le cose bene, col merito sportivo si può aspirare a tutto. Non una competizione chiusa, ma basata sulla meritocrazia".

"Il concetto di posto fisso non è qualcosa che stiamo attualmente contemplando. Il disegno del formato però dovrà essere frutto del dialogo, oggi non abbiamo un formato definitivo. Dico solo che sarà applicato il merito sportivo a tutti i partecipanti alla Superlega".

"Non vogliamo dare scadenze al dialogo. Quando avremo certezze dal punto di vista del tribunale capiremo meglio, ma è difficile ipotizzare una partenza prima del 2024/2025. La nuova Champions va nella direzione sbagliata, aumentando le partite della fase a gironi. Ci sono club che non si affronteranno fra di loro, ma che saranno nella stessa classifica, sarà difficile seguirla con passione. La parte importante inizierà a marzo, con gli ottavi".

"Il progetto Superlega è molto vivo, esiste qualcuno che dice che è morto, ma quando ripeti tante volte le cose sorgono sospetti. Dico con sicurezza che in Europa ci sono dei club che condividono la visione di Juventus, Real Madrid e Barcellona e ora hanno la possibilità di far valere ciò che pensano".