01:17 min

news

Sconcerti: “Questa Serie A porta a sbagliare allenatori come Allegri e Mou”

redazionejuvenews

Il noto giornalista, dalle colonne del Corriere della Sera, ha preso in esame le prime tre giornate di campionato, analizzando l'andamento

Dopo le prime tre giornate di Serie A non c'è nessuna squadra a punteggio pieno, come non accadeva dal 2011. E' iniziato così un campionato che sarà inedito nel suo svolgimento, a causa dell'interruzione per il Mondiale in Qatar. Dalle pagine del Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha analizzato questo avvio: "L’impressione è che questo campionato sia iniziato in fretta e stia prendendo molti allenatori in contropiede. Calendario anticipato, preparazioni imperfette e mai finite che hanno portato infortuni pesanti e non hanno permesso una visione chiara dei giocatori a disposizione. Più un mercato infinito che tiene tutti nervosi e rende fondamentali sempre e soltanto giocatori che non ci sono".

[an error occurred while processing this directive]

Sconcerti è tornato anche sulla partita fra Juventuse Roma: "Questo ha portato a molti errori anche in allenatori navigati. Allegrigioca con due ali molto larghe e senza una mezzala che si inserisca. Quindi isolaVlahovic. Inzaghi fa fatica a entrare nella mentalità dell’Inter. Mourinho cade nella trappola di Allegri, allarga i due difensori laterali e lascia solo Smalling in area. Di conseguenza Cristante e Matic devono abbassarsi a chiudere la difesa, questo porta la Juve a invadere la partita. Mourinho dice ai suoi giocatori di essersi vergognato di loro, ma dimentica che quello schieramento era il suo".

Confronto con la Premier League: "In Inghilterra dopo 4 partite c’è in testa l’Arsenal con 4 vittorie. Il City è a 2 punti, il Chelsea è sesto a 5, lo United ottavo, il Liverpool addirittura nono a 7 punti. Non stupisce allora se da noi due tecnici molto chiari nelle idee come Juric e Gasperini si trovino in testa con gli altri. Vengono da un lavoro usato, hanno un calcio semplice e duro, diverso per verticalità dalla routine italiana dove tutti sono organizzati, ma nessuno tira in porta. E non è un vantaggio di poco conto per queste due squadre non avere pause internazionali".