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Pepe: “Il vero Vlahovic il prossimo anno, questo era un anno di ripartenza”

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L'ex calciatore della Juventus ha parlato della partita di questa sera tra i bianconeri e l'Inter e del mercato della Vecchia Signora in vista dell'estate

redazionejuvenews

L'ex calciatore della Juventus Simone Pepe, ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha raccontato le sue sensazioni sulla partita di questa sera e sulla squadra bianconera vista in questa stagione: “Oggi la squadra è più pronta: è normale che ci sia un po’ di amarezza per come è andata quest’anno, ma tanto passa da questa finale di coppa Italia, che può salvare la stagione pur sapendo che la Juve è abituata ad altri obiettivi".

"Il mio primo anno alla Juve la situazione era abbastanza complicata, una squadra in ricostruzione per cui mister Delneri si è preso tante critiche ma mi sento di dire che non eravamo una squadra all’altezza, eppure fino a gennaio ci siamo giocati il campionato. Quella era una squadra in crescita che doveva iniziare un percorso: gente come me, Matri, Bonucci arrivava da squadre di livello diverso ma la maglia della Juve ha un peso totalmente differente”.

Quest’anno si era partiti con ambizioni, che sono sempre al massimo quando sei alla Juve. Era una ripartenza anche per il mister, non è facile gestire certe situazioni soprattutto dopo essere stati un po’ senza allenare. Ma credo che l’anno prossimo possa tornare a competere. Sicuramente è un’ottima squadra ma nell’arco dell’annata ha pesato il calo di qualche giocatore. Vlahovic è arrivato solo a gennaio e si è ritrovato a giocare diversamente da quando era alla Fiorentina, dove Italiano è bravo a sfruttare quello spazio che alla Juve non c’è: soprattutto contro le piccole devi scardinare le difese ed è più difficile perché devi trovare il gol diversamente, magari con la giocata di un singolo. Per questo il vero Vlahovic lo vedremo la prossima stagione, dopo aver fatto il ritiro col gruppo. E poi negli ultimi mesi si è vista la crescita di Rabiot, che ha fatto fatica in tante situazioni ma di recente l’ho visto molto meglio: va dato merito ad Allegri di aver sempre puntato su di lui e creduto che possa fare grandi cose, piano piano sta riuscendo a tirare fuori qualcosa in più”.