Moggi: "Errore di Orsato in Juve-Roma? Se ha concesso vantaggio, ha sbagliato completamente" - JuveNews.eu

Moggi: “Errore di Orsato in Juve-Roma? Se ha concesso vantaggio, ha sbagliato completamente”

Luciano Moggi
L'ex dirigente della Juve ha parlato

[fncvideo id=675967 autoplay=true] Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha parlato ai microfoni de “I Tirapietre” trasmissione su Radio Campania: “Coppa D’Africa? C’è poco da fare in questi casi, fa parte del regolamento del calcio. Devo dire che uno come Osimhen lo prenderei a prescindere dalla Coppa d’Africa perché è molto forte, ma nelle mie squadre africani e sudamericani non ci sono mai stati proprio per questo motivo, proprio per il pericolo delle nazionali e dei lunghi viaggi. Presi Emerson perché non giocava nel Brasile, quando mi disse che voleva rientrare in Nazionale, gli dissi: “Entri nella Nazionale ed esci dalla Juventus”. Così lo feci fuori. Era un grande giocatore, ma poi l’ho ceduto altrove. Osimhen è freschissimo, mi sembra furbo anche fuori dal campo, sarei tranquillo su questo è un grande giocatore e un grande uomo.

Ho visto la Roma contro la Juventus, ma penso che il Napoli va all’Olimpico e vince la partita ne sono quasi certo. Hanno detto che ha giocato bene contro i bianconeri, ma contro la squadra di Max Allegri giocano bene tutti visto che non hanno centrocampisti e questo è un grande malus per i bianconeri. Tirare è una cosa, il tiro a bersaglio è un’altra, tutta un’altra cosa. Il Napoli potrebbe avere un difetto, gioca meglio di rimessa, quindi quando gioca con le squadre che si chiudono può andare in difficoltà, ad esempio la Roma di Mou è una squadra che si chiude per poi ripartire.

Errore di Orsato in Juventus-Roma? Se ha concesso il vantaggio, che non si concede, ha sbagliato completamente e questo è certo. In Italia si fanno ancora troppe ed inutili polemiche sugli arbitri. In questi mesi ho vissuto molto a Napoli, si parla di calcio per una settimana ed è bellissimo. In Italia i grandi calciatori non vogliono più venire, perché si fanno tante chiacchiere“.