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Juve, McKennie non brilla: la Juve apre alla cessione

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La Juve è stanca di Weston McKennie

redazionejuvenews

La Juveè stanca di Weston McKennie, ma non è una novità. Lo statunitense, infatti, dopo che è stato ufficialmente riscattato dai bianconeri ha fatto una involuzione pazzesca. Dalle buonissime prestazioni nel girone di andata sotto la guida di Andrea Pirlo alle brutte e anonime prestazioni dalla seconda metà di campionato fino ad oggi. McKennie non si è dato una "sveglia" neanche sotto Massimiliano Allegri. Il tecnico ha infatti lavorato con lui da quando è arrivato e inizialmente sembravano esserci dei riscontri positivi con il tecnico livornese che gli aveva detto scherzando: "Quest'anno voglio che fai 10 gol".

Ecco di questi "10 gol" per ora neanche l'ombra. Va bene che campionato è iniziato da poco tempo, ma finora McKennie ha fatto pochissime prestazioni salvabili. Anche quella contro il Torino di ieri, in cui ha Allegri ha deciso di dargli una occasione schierandolo dal primo minuto, ha fatto guadagnare l'ennesima insufficienza in pagella allo statunitense. Scelte sbagliate, passaggi imprecisi, occasioni "ghiotte" non sfruttate. Un leitmotiv che si ripete da inizio stagione e che sembra destinato a continuare, vista la poca voglia che il giocatore sembra avere quando scende in campo.

Le prestazioni non solo l'unico problema di McKennie. Il centrocampista ha anche un carattere molto difficile. Lo dimostra il festino a cui ha partecipato lo scorso anno con alcuni compagni della Juve in piena pandemia e in zona rossa, il "caos" che lo ha costretto a prendere il primo aereo disponibile per tornare a Torino (i motivi ancora non sono chiari e ancora non sono stati rivelati) dopo l'ultima convocazione che ha avuto in nazionale con gli USA. Solo questi due motivi evidenziano come McKennie non abbia di certo un carattere e una fame "stile Juventus". Proprio per questo il club bianconero cercherà di piazzarlo altrove già nella finestra di mercato di gennaio cercando di perdere meno soldi possibili.