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Disastro Szczesny, Condò: “La Juve avrebbe potuto avere Donnarumma”

Gigio Donnarumma
Dopo il disastro di Udine, Condò lancia una frecciatina alla Juventus: se avesse voluto avrebbe potuto avere Donnarumma.

redazionejuvenews

La prima partita stagionale della Juve in Serie A si è chiusa con un pareggio. Il cammino di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera sarebbe potuto cominciare in maniera decisamente migliore. E se da un lato è giusto lodare la grandissima prestazione dei bianconeri, e in particolare di Paulo Dybala, nel primo tempo, dall'altro bisogna capire cosa sia successo nel secondo. Di ritorno dagli spogliatoi, la Juve è sembrata soltanto un lontano ricordo di quella bella e sicura di se della prima frazione di gioco. Non appena l'Udinese ha cominciato a pressare, la linea difensiva bianconera è andata estremamente in difficoltà.

In particolare, partita da dimenticare per il portiere polacco Szczesny, disastroso nel secondo tempo. Il primo gol, infatti, è nato proprio da una sua ingenuità, quando uscendo in uscita bassa non ha colpito il pallone ma le gambe di un avversario causando un calcio di rigore. L'ex Pereyra dagli undici metri non ha sbagliato. Più tardi, pressato dalla squadra avversaria, il portiere pur di non spazzare la palla ha provato a giocarla con i piedi, regalando la sfera a Deulofeu.

In un articolo su La Repubblica, il giornalista Paolo Condò ha criticato aspramente il portiere bianconero: «Donnarumma poteva essere preso a zero, ma ovviamente tra premi e commissioni quello zero non sarebbe mai stato davvero gratis: occorreva almeno cedere Szczesny, che non ne ha voluto sapere. Un suo diritto, ma dopo i disastri di Udine il portiere polacco giocherà i prossimi match con un bel gorilla sulle spalle». E in effetti bisogna essere onesti, Donnarumma farebbe comodo a qualunque grande club. Protagonista nella vittoria dell'Europeo con l'Italia di Mancini, l'ex portiere rossonero è sicuramente uno dei migliori al mondo. Szczesny non è un pessimo portiere, ma l'estremo difensore del PSG offre tutt'altro tipo di garanzie tra i pali. Ora l'importante sarà non focalizzarsi sugli errori e guardare avanti, pronti a sfidare il prossimo avversario.