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Mourinho: “Andiamo a Torino per vincere. Dybala sta molto bene”

Jose Mourinho
L'allenatore della Roma ha parlato oggi in conferenza stampa, per presentare la partita di domani contro i bianconeri all'Allianz Stadium

redazionejuvenews

Domani all'Allianz Stadium la Juventus affronterà la Roma nella terza giornata di Serie A. Oggi in conferenza stampa il tecnico dei giallorossi José Mourinho ha presentato la gara, a cui la squadra giallorossa arriva a punteggio pieno, dopo le vittorie di misura contro Salernitana e Cremonese.

MOMENTO-"La squadra che giocherà domani sarà la stessa di lunedì con il cambio di Matic per Zaniolo. Arriviamo con sei punti in due partite ed è importante. Ma arriviamo anche con la situazione di Zaniolo e Wijnaldum che sono due giocatori importanti per noi e cambiano la prospettiva del match. Una cosa è avere una rosa più soluzioni e un'altra avere una rosa con meno soluzioni. E' una partita contro una grande squadra che vuole vincere lo Scudetto. E' una delle 38 gare della stagione. Giocare oggi o alla giornata 37 è lo stesso. Giocare contro una grande squadra è sempre difficile, ma è anche una motivazione e se la prendiamo in questo senso è top. Noi cerchiamo di arrivare a questa partita in modo equilibrato. E' difficile, ma vogliamo giocarla".

VIGILIA-"Non voglio fare un caso. Per me ogni partita ha la vigilia e la sua routine. Non cambia niente. Giocare contro una squadra top è bello, ma non è nulla di speciale rispetto al solito. Tante volte ho giocato a Torino, domani sarà una in più. Non c'è collegamento con il passato".

DYBALA-"Non ho consigli. Dipende dalla personalità dell'individuo. Per qualche giocatore tornare a casa è niente, per altri è difficile. Per altri ancora è 50 e 50. Per Paulo non lo so, ha la faccia di un bimbo ma non lo è. Ha molta esperienza, poi il controllo delle sue emozioni dipende da lui. Da come ha lavorato questi giorni non ho visto niente di diverso. Mi aspetto una partita normale, magari con un po' più di emozione prima. Per me sta molto bene. Non mi aspettavo di più in questo momento. Negli ultimi due anni ha avuto poca continuità. Non ha iniziato la preparazione come gli altri, è arrivato tardi. All'Olimpico giocare su quella superficie è veramente dura, è come correre su una spiaggia portoghese. Lo vedo bene e con una buona disposizione".

TRADIZIONE ALLO STADIUM -"Prima di tutto dobbiamo pensare che ogni partita è a sé. Questo Juve-Roma non ha nulla in comune con la prossima o l'ultima. Quello che è successo in passato non deve incidere. Noi possiamo preparare la squadra al meglio, ma lo facciamo sempre. Non è che con la Juve lo facciamo di più rispetto a quanto fatto con la Cremonese. Dobbiamo fare una partita normale. Andiamo lì a giocare contro una squadra di qualità con fiducia e tranquillità. Siamo cresciuti e siamo preparati. Sappiamo cosa vogliamo fare. Da due giorni i giocatori sanno chi gioca. Non c'è grande storia, andiamo lì a cercare di vincere".

IL MATCH -"È una partita da grandi squadre. Si continua a commettere un errore: quando una squadra subisce pochi gol si dice «si difendono bene», ma si dovrebbe dire «giocano bene, hanno un bel gioco di squadra». Chi non prende gol è una squadra che gioca bene, è una squadra di qualità. Poi magari domani finisce 4-4, non lo so".

ATTEGGIAMENTO -"Lo scorso anno a Torino abbiamo giocato per vincere, abbiamo giocato bene. Al di là di quello che è successo, ero contento dell'atteggiamento, non per il risultato. Quest'anno mi aspetto lo stesso atteggiamento. La Roma deve provare a vincere. Non andiamo a giocare per il pareggio, vogliamo vincere domani. Andremo lì per farlo, se poi dovremo perdere, perderemo".

RIGORI -"Abbiamo scelto il rigorista per domani, non quello per tutta la stagione. Dipende dagli allenamenti, dalle condizioni. Non dico chi è, sennò Perin e Szczesny hanno 20 ore per studiare chi lo tira. Sono 4-5 i potenziali tiratori".

ARBITRI -"Dopo la partita potrò commentare, ora prima della partita non posso farlo. Il mio principio è che ogni arbitro è bravo e che può fare bene. Non posso dare giudizi prima delle partite. Tutti gli arbitri sono top, tutti sono bravi. Dopo la partita posso fare i complimenti o dire che qualcosa non mi è piaciuto".