Il caso legato a Dušan Vlahović continua a tenere banco in casa Juventus, e soprattutto rappresenta un importante blocco al mercato in entrata dei bianconeri, sui quali pesa il costosissimo ingaggio del centravanti serbo, che in virtù del bonus fedeltà ammonta a 12 milioni di euro e ne pesa a bilancio 20. Per questo, come riporta La Gazzetta dello Sport, nelle prossime 24-48 ore avrà finalmente luogo l’atteso summit che vedrà confrontarsi da un lato la società torinese e dall’altro la gente del classe 2000, Darko Ristic. Le due parti proveranno a trovare una soluzione ben accetta a entrambe, che permetta di superare il braccio di ferro venutosi a creare.

Le opzioni sul tavolo
Al momento, il futuro di Dušan Vlahović è tutto tranne che definito. Su di lui c’è l’interesse del Milan di Massimiliano Allegri, che vorrebbe farne il centravanti titolare dei rossoneri, che tuttavia offriranno alla Juve i 20 milioni di euro necessari per evitare una minusvalenza, e soprattutto non hanno intenzione di coprire per intero lo stipendio del serbo. Come scrive sempre la Rosea, “L’idea del Milan è tarata sulla copertura di metà stipendio facendo riferimento alla base di 8 milioni: la Juve andrebbe a risparmiare 3-4 milioni insomma, dovendone pagare comunque il doppio fra parte di stipendio mancante e quel bonus di 4 milioni che non sarà facile da smaltire in altro modo”.
Sullo sfondo, inoltre, restano l’Atletico Madrid e il Barcellona, che monitorando la situazione ma nel caso agirebbero più probabilmente per un ingaggio a parametro zero.