Juve, due generazioni: record per Chiellini, esordio per Miretti

Juve, due generazioni: record per Chiellini, esordio per Miretti

Fabio Miretti
Contro la Salernitana Miretti ha fatto il suo esordio in Serie A con la maglia della Juve mentre Chiellini ha festeggiato le 552 presenze

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Cosa accomuna Giorgio Chiellini e Fabio Miretti? Da una parte abbiamo il presente e il passato della Juventus, dall’altra il futuro. I due calciatori bianconeri a prima vista agli antipodi, ma oggi hanno condiviso entrambi un giorno speciale. L’esperto difensore italiano, infatti, nel match contro la Salernitana è arrivato a quota 552 presenze con la maglia della Juventus, raggiungendo Gaetano Scirea e piazzandosi sul gradino più basso del podio. Davanti a lui soltanto Alex Del Piero e Gigi Buffon. Il giovane centrocampista italiano, al contrario, subentrato nel finale al posto di Cuadrado, ha festeggiato la sua prima presenza in Serie A. Tra i due ben 551 partite di differenza.

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Come per tutti, anche per Chiellini l’età avanza e comincia a farsi sentire, ma il classe 1984 continua ad essere una colonna portante della difesa bianconera. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, però, il centrale italiano starebbe pensando di terminare la sua carriera in MLS, dove potrebbe giocare ancora un anno nonostante i diversi acciacchi. Per Miretti, invece, il futuro è radioso. Trascinatore dell’Under19 in Youth League, il classe 2003 è uno dei giocatori più promettenti della cantera bianconera, già definito il nuovo Marchisio. Riuscirà a rispettare le aspettative? Oggi la prima presenza, poi si vedrà.

Al termine della partita il giovane centrocampista ha detto: «Esordire in Campionato qui, nel nostro stadio, per me che sono juventino da sempre è un’emozione indescrivibile. Poi l’esordio arriva al termine di una settimana importante, in cui con l’Under 19 abbiamo scritto una piccola pagina di storia del club, arrivando alla Final Four di Youth League. Qui mi trovo sempre benissimo, il Mister e tutti i compagni mi mettono nelle condizioni di lavorare ed esprimermi nel migliore dei modi. Quel che mi colpisce di più della squadra è l’attenzione con cui i miei compagni curano i dettagli per dare sempre il massimo».