Juve, rimpianti Kulusevski e Bentancur. Il Tottenham se li gode… e canta

Il calcio è uno sport dove l'intuito la fa da padrona, soprattutto in ottica calciomercato. I dirigenti devono cercare di vendere i giocatori che non sono più funzionale al progetto e comprarne di nuovi con la speranza che riescano a migliorare la rosa. A volte ci riescono, altre meno. Gennaio 2022, la Juve ha bisogno di una svolta. I bianconeri decidono di puntare il tutto per tutto su DusanVlahovic. Il bomber serbo è il giocatore che manca alla rosa di Massimiliano Allegri. La Fiorentina, però, spara alta sul prezzo: 70 milioni. Per poterselo permettere la Juve è costretta a cedere Kulusevski e Bentancur al Tottenham. Per i tifosi è un sacrificio accettabile: i due non hanno mai convinto a pieno a Torino.

Tutto bene quel che finisce bene quindi? Non proprio. Se Vlahovic a Torino è un acquisto azzeccatissimo, non si può dire altrettanto della vendita di Kulusevski e Bentancur. I due ex bianconeri, infatti, hanno fatto la fortuna del Tottenham di Antonio Conte, fondamentali nella rimonta al quarto posto in Premier League. Perchè i numeri parlano chiaro: senza di loro la squadra inglese aveva segnato 26 gol in 20 partite; con loro 43 gol in 18 match. Fondamentali.

I tifosi si sono subito innamorati di loro, tanto da dedicargli un coro a testa. Quello di Kulusevski è ormai una vera hit: "Gimme gimme gimme a ginger from Sweden, coming from Juventus and he plays on the wing... number 21 his name is Kulusevski". La parodia della canzone degli Abba è diventata subito virale sui social, rendendo di fatto lo svedese un idolo delle folle. Bentancur invece è stato così importante all'interno della rosa, da far dire ai tifosi: "He's the reason, we'll be playing on wednesday next season, he came with his mate from Sweden, it's Bentancur", ovvero "E' lui la ragione per cui giocheremo di mercolerdì (la Champions League ndr.) la prossima stagione".Insomma, la Juve li ha ceduti, il Tottenham se li gode e canta in loro onore. Il mercato a volte va così.