Luciano Spalletti
In un’intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport Rebecca Corsi, figlia del presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, ha parlato di Luciano Spalletti e in particolare del percorso vissuto dal tecnico toscano ai tempi dell’Empoli. Di seguito l’intervista completa:
Rebecca Corsi, che effetto le fa vedere Luciano Spalletti accostato alla Juventus?
“Sinceramente non mi stupisce, non sarebbe il primo club o la prima realtà importante in cui si trova a lavorare. È reduce da un’esperienza in Nazionale che, per quanto conclusa in maniera spiacevole, resta pur sempre di grande valore e non può cancellare quanto di buono fatto in precedenza. Negli ultimi anni, inoltre, Luciano ha confermato il suo valore anche nel campionato italiano. E, quindi, come ogni grande allenatore è destinato a un grande club”.
Spalletti per voi è uno di famiglia: ancora oggi i contatti e gli incontri sono frequenti?
“Con mio padre c’è sicuramente costanza a livello telefonico e ogni qualvolta sia possibile si incontrano. Mi è capitato a volte di essere presente e in quei casi succede puntualmente la stessa cosa”.
Quale?
“Che lo abbraccio forte, esattamente come lo abbracciavo trent’anni fa quando ero una bambina”.
Quali sono i ricordi più nitidi che ha di lui?
“Le cene del lunedì sera a casa di mio padre, con gli amici in comune, gli amici di una vita”.
Che cosa rappresenta per lei oggi?
“Lui è stato testimone di nozze dei miei genitori che poi si sono separati. E quindi in qualche modo ai miei occhi è rimasto il testimone di un amore. Ecco, questa è una di quelle cose a cui sono rimasta legata”.
E per Empoli?
“Così come per mio padre rappresenta l’inizio di una storia, di un percorso di crescita, di qualcosa che funziona e che poi ha raggiunto grandi livelli. Un processo di crescita per entrambi, club e tecnico, nello stesso momento, in una sinergia di aspetti comuni che così tanti e tutti insieme è difficile da trovare, quindi quando succede, come in quel caso, vuol dire che parliamo di qualcosa di importante che ancora oggi è un rapporto molto importante. Lo dico anche perché l’ho letto…”.
In che senso?
“Mi è capitato circa una settimana fa, a casa di mio padre ho preso in mano il libro pubblicato da Luciano che gli aveva regalato e leggendo la sua dedica scritta a mano ho ritrovato proprio questo: parole che ribadivano la storia di chi era partito e cresciuto insieme”.
Quando pensa a Spalletti all’Empoli, qual è il primo giocatore che le viene in mente? Quello a cui era più legato?
“Montella. Iniziano come compagni di squadra, poi il loro rapporto evolve in quello allenatore-giocatore in quella stagione 1993/1994 conclusa con la salvezza ai playout di cui Montella, appena rientrato da un lungo infortunio, fu grande protagonista”.
Che cosa può portare uno come lui a Torino?
“Mi metto per un attimo nei panni della società, perché anche noi veniamo da una situazione simile: la scelta di cambiare il tecnico è sempre motivo di grande riflessione e dispiacere sia umano che progettuale. Credo, però, che il solo cambiamento abbia già di per sé la forza di portare qualcosa, in automatico. Un volto nuovo può avere un impatto immediato, suscitare qualcosa. Insomma, quando un allenatore prende la guida di una squadra la prima possibilità che può giocarsi è l’impatto, quello che può far arrivare nella prima ora e mezza con il gruppo. E credo che lui “riempia” il concetto di impattare”.
Grazie a cosa?
“Beh, intanto quello che è successo nel recente passato arriva dritto ai calciatori, che pesano quello che hanno davanti e subito capiscono la potenza che in questo senso può portare Luciano. Poi lui ha storia, ha credibilità. Dopodiché dovrà essere bravo a trovare la chiave giusta per far esprimere al meglio il gruppo. E lo sarà, perché sa usare le parole per arrivare anche a livello emotivo”.
Quale augurio vuole fargli?
“Di arrivare là dove ha in mente di arrivare. Quello che ha in testa lui secondo me va bene!”.
Le dichiarazioni pronunciate dal portiere della Juventus in un'intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport: il…
Le dichiarazioni pronunciate dall'ex giocatore del Napoli in un'intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport
Scopriamo dove sarà possibile seguire la gara Guidonia Montecelio-Juventus Next Gen. I bianconeri scenderanno in…
La Juventus guarda in Germania per rafforzare il proprio attacco. Scopriamo insieme chi è il…
Le parole della giocatrice e capitana bianconera direttamente dall’evento organizzato da Balocco.
Ieri Dusan Vlahovic si è operato a Londra. Scopriamo gli eventuali tempi di recupero e…