news

Pedullà: “A gennaio sarà caccia ai centrocampisti. Juve quanti esuberi!”

redazionejuvenews

Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Alfredo Pedullà ha parlato dei possibili movimenti a gennaio della Juve

Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, il giornalista Alfredo Pedullà ha parlato del possibile mercato delle big italiane: "Il centrocampo croce e delizia, gennaio è un mese sponda. Ci sono nomi che piacciono a tutti: Zakaria, nella lista di Juve e Roma; Kamara, contratto agli sgoccioli con l’Olympique Marsiglia, seguito in tempi non sospetti da Milan e Lazio, oltre che da qualche big inglese. Potremmo fare tris con RenatoSanches, scadenza 2023 con il Lille e che il Milan apprezza da oltre 4 anni, quando il portoghese era in uscita dal Bayern.

[an error occurred while processing this directive]

Il poker sarebbe roboante perché chiama in causa Paul Pogba che sta cercando lumi. Cosa ne sarà del Manchester United con l’avvento del traghettatore o presunto tale Rangnick al posto di Solskjaer? Le ultime settimane di Pogba sono state misteriose: dopo una partita ha aggiunto che resterebbe volentieri, ma se non firma il contratto sono parole di circostanza solo per non urtare la suscettibilità del suo attuale club. Certo, Pogba è una pratica più complicata, semplicemente perché partiamo da una base superiore ai 15 milioni a stagione - il suo ingaggio attuale - che vorrà come minimo mantenere prima di mettere il nuovo autografo. E quindi il gioco al rialzo sarà inevitabilmente all’ordine del giorno. Il dato che stupisce è che quasi tutte le nostre big hanno diversi esuberi o qualche problema (rinnovi in ritardo), situazioni delicate.

Prendiamo la Juve: nessuno lo ammetterà, tuttavia oggi l’unico intoccabile è Locatelli, non fosse altro perché è arrivato nell’ultima sessione di mercato. Il quasi intoccabile, e sottolineiamo quasi, sarebbe McKennie che Allegri stima in attesa di trovargli una collocazione tattica definitiva che gli permetta di esprimere al meglio le sue qualità. E gli altri? Facciamo un esempio: se arrivasse un’offerta congrua per i vari Arthur, Bentancur, Rabiot e Ramsey, verrebbe presa seriamente in considerazione. Sarebbe il modo migliore per impostare le operazioni in entrata: i 70-80 milioni programmati per le prossime sessioni sono al netto di eventuali cessioni che aumenterebbero il tesoretto da investire. E tenendo comunque conto che il francese e il gallese viaggiano alla media di 7 milioni di ingaggio, una cifra spropositata in rapporto al rendimento".