Nel match della trentaquattresima giornata di Serie A tra Juventus e Monza, si evidenziano alcuni importanti episodi da moviola. Dubbi non totalmente fugati dalle scelte di Daniele Perenzoni, direttore di gara della partita dell’Allianz Stadium. In particolare, lascia enormi dubbi la scelta al 12′ minuti di non assegnare un penalty al Monza dopo la trattenuta prolungata e non reciproca di Lloyd Kelly su Dany Mota Carvalho, il quale si era precedentemente abilmente smarcato dalla marcatura del difensore. La scelta dell’arbitro appare al limite, non aiutata dal Var che, non solo non lo richiama al check, ma neppure tergiversa sulla decisione.

Diversamente, al secondo minuti di recupero del secondo tempo questo avviene dopo che Kenan Yildiz a centrocampo e a palla lontana rifila un colpo con il gomito a Bianco. Se in diretta tv era sembrato un colpo molto leggero, il check svela qualcosa di più dura e l’espulsione per condotta violenta è inevitabile. Secondo e ultimo caso importante della partita, mentre successivamente Perenzoni è chiamato a intervenire solo per sedare un paio di scaramucce, prima tra Kolo Muani e Pereira, poi tra Alberto Costa e Carboni. Leggi anche le pagelle di Di Livio di Juventus-Monza <<<