Juve, curva chiusa dopo i cori razzisti: la società fa ricorso

Juve, curva chiusa dopo i cori razzisti: la società fa ricorso

Allianz Stadium
La Juve ha deciso di fare ricorso dopo la decisione del Giudice Sportivo di chiudere la curva bianconera dopo i cori razzisti contro Lukaku

Dopo i cori razzisti contro Romelu Lukaku nel corso della semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, il Giudice Sportivo ha deciso di sanzionare la Vecchia Signora chiudendo la Curva bianconera per due giornate. In Serie A contro il Napoli, quindi, la squadra di Allegri non potrà contare sul supporto dei propri tifosi.

Nel prepartita del match contro la Lazio, però, il CEO dei bianconeri Calvo ha detto: Stiamo valutando il ricorso sulla chiusura della curva. La Juve da sempre è impegnata nella lotta contro il razzismo, per noi è molto importante. Accolta con sorpresa, abbiamo letto gli atti e siamo stupiti che nessuno ci abbia detto di attivare la procedura antirazzista. Abbiamo identificato i responsabili degli episodi razzisti con i video, la Juve da anni opera con le forze dell’ordine per far sì che lo Stadium sia un posto sicuro. Juve-Inter era fuori abbonamento, solo 1028 erano abbonati, in Juve-Napoli pagherebbe chi neanche c’era e nulla ha a che fare con quello che è successo, non credo sia corretto punire chi non ha colpe”.

Detto fatto: la Juve ha presentato ricorso sulla chiusura della curva, perchè a detta dei legali bianconeri non è stato tenuto conto abbastanza del supporto dato dalla società alle indagini. La Juve grazie all’utilizzo delle telecamere dell’Allianz Stadium ha infatti individuato due colpevoli, bandendoli dallo stadio.