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Juve, coppe a rischio: dopo la penalizzazione c’è un nuovo pericolo

Massimiliano Allegri
Dopo la sentenza sul caso plusvalenze la Juve scivola al 7° posto: un altro caso potrebbe peggiorare la situazione ed escluderla dalle coppe
redazionejuvenews

Alle ore 20.15, dopo 5 round di processo, è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo sul caso plusvalenze. Negli effetti, sette ex dirigenti senza delega sono stati prosciolti, ma la società è stata comunque penalizzata di 10 punti. La storia però potrebbe non concludersi qui, con la Juventus che starebbe valutando se ricorrere al Collegio di Garanzia dello Sport. Al momento, l'insoddisfazione del club bianconero sembrerebbe forte. La pesante sconfitta subita poi sul campo dell'Empoli ha ridotto al lumicino le speranze di qualificazione alla prossima Champions League. Se la Vecchia Signora avesse sconfitto la compagine toscana, con altre due vittorie avrebbe avuto ancora enormi chance di 4° posto. Il risultato invece vanificherebbe o quasi un eventuale risultato positivo della prossima sfida con il Milan.

Il secondo fronte tra Juventus e Giustizia Sportiva

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Cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno, la Juventus ora 7° in classifica potrebbe almeno consolarsi con la Conference League. La realtà che si prospetta sembrerebbe però ben diversa. Alla penalizzazione di 10 punti potrebbe aggiungersi un nuovo provvedimento. Per il prossimo 15 giugno, il Tribunale Federale Nazionale ha stabilito l'udienza relativo al processo per la presunta manovra stipendi. Una sentenza entro il 30 giugno, ovvero entro la data in cui va presentata ufficialmente la lista delle partecipanti alle competizioni UEFA. Il che significa una possibile nuova penalità da infliggere sull'attuale campionato.

Possibile accordo per la Juventus

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Nel frattempo non è pero da escludere che il processo possa essere evitato. Per farlo servirà un accordo tra le parti; un patteggiamento che già era stato possibile prima del deferimento di Chinè. Stop che la Procura Generale del Coni aveva interposto a causa del vizio della recidiva. Ostacolo che potrebbe ripetersi, ma per cui al momento non è stata presentata una argomentazione da parte dell'organo federale. Quel che è invece pronosticabile è che quello di giugno sarà per la Juventus un mese difficile, che dirà molto sul futuro. Nel frattempo, con la Champions League ormai quasi un miraggio, la società potrebbe già cominciare a valutare un progetto adeguato alla situazione. La mancanza degli introiti derivanti dalla massima competizione europea e un calo dell'appeal porterà probabilmente all'addio di alcuni pezzi pregiati della rosa.