Possibile accordo per la Juventus
—Nel frattempo non è pero da escludere che il processo possa essere evitato. Per farlo servirà un accordo tra le parti; un patteggiamento che già era stato possibile prima del deferimento di Chinè. Stop che la Procura Generale del Coni aveva interposto a causa del vizio della recidiva. Ostacolo che potrebbe ripetersi, ma per cui al momento non è stata presentata una argomentazione da parte dell'organo federale. Quel che è invece pronosticabile è che quello di giugno sarà per la Juventus un mese difficile, che dirà molto sul futuro. Nel frattempo, con la Champions League ormai quasi un miraggio, la società potrebbe già cominciare a valutare un progetto adeguato alla situazione. La mancanza degli introiti derivanti dalla massima competizione europea e un calo dell'appeal porterà probabilmente all'addio di alcuni pezzi pregiati della rosa.
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