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Juve, l’attacco resta un grosso problema ma ora qualcosa è cambiato

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L'attacco continua ad essere uno dei più grandi problemi della Juve. Poco incisivo e impreciso, ai bianconeri manca un vero e proprio bomber

redazionejuvenews

Ad inizio stagione c'era stato un momento in cui i tifosi bianconeri erano inorriditi di fronte al gioco messo in campo dalla Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri non solo perdeva le partite, ma le perdeva male. Ai bianconeri mancava un'identità, un'anima. Ora la situazione sta lentamente migliorando, anche grazie al passaggio a dei moduli leggermente più offensivi come il 4-2-3-1 visto ieri sera contro il Venezia. Certo, i risultati continuano ad essere deludenti, ma qualcosa nella mentalità della Juventus forse sta cambiando. 

I bianconeri ora creano azioni da gol ma non riescono a finalizzarle come dovrebbero. Tanti tiri, poca precisione sotto porta: e questo è un problema serio. Alla Juventus manca un vero e proprio finalizzatore, l'attaccante rapace d'area di rigore in grado di spedire in rete la palla. Dybala, Chiesa, Bernardeschi, Kulusevski e gli stessi Morata, Kaio Jorge e Kean non sono quel tipo di giocatore. L'attaccante spagnolo, in gol ieri, è forse quello che più si avvicina all'idea di attaccante centrale, ma per caratteristiche e storia non è un bomber. Nella sua miglior stagione in carriera, infatti, lo spagnolo ha segnato 15 gol. Per intenderci, quest'anno Vlahovicin 17 partite ne ha già segnati altrettanti.

Prendiamo come esempio proprio dell'attaccante della Fiorentina, perchè è lui il sogno della dirigenza della Juventus. Il serbo è infatti un bomber con la B maiuscola, in grado di unire qualità e quantità. Grandissima tecnica abbinata ad un fiuto per il gol che pochi giocatori hanno alla sua età (è un classe 2000). C'è solo un piccolissimo problema: Vlahovic costa circa 80 milioni, cifra che è destinata a lievitare viste le sue prestazioni superlative. In questo momento il club bianconero non sembra potersi permettere una spesa di questo tipo, ma la speranza è sempre l'ultima a morire. A gennaio arriverà un rinforzo di livello? Allegri ci spera, ma le possibilità sono minime.