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Juric: “Squadra concentrata, vogliamo fare una grande partita”

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Il tecnico del Torino ha presentato la partita in programma domani sera all'Allianz Stadium contro la Juventus valevole per la settima giornata del girone di ritorno

redazionejuvenews

Il tecnico del Torino Ivan Juric ha presentato la partita in programma domani sera contro la Juventus in conferenza stampa.

"La squadra si è allenata bene, concentrata. Vogliamo fare una grande partita. L'abbiamo impostata con la carica giusta, senza andare oltre. I ragazzi sono consapevoli di quello che significa questa gara. Prima della sosta abbiamo fatto grandi partite, le ultime due erano da pareggio e ci è andata male. Sicuramente non sono state partite al livello delle precedenti. Ma sono state partite diverse. Il Venezia ha cambiato dopo mezz’ora, l’Udinese riusciva a tenere palla in avanti puntando sui duelli fisici. Specialmente contro il Venezia la squadra ha fatto una partita giusta, non bellissima, ma giusta, ed è andata male”.

"Loro hanno cambiato modulo. Loro sono in un momento positivo, stanno bene sotto tutti i punti di vista. Noi dovremo essere quelli di sempre anche se tatticamente ci sono degli adattamenti da fare ad ogni avversario in quanto a scalate, e cose simili. Il rammarico ce l’ho per le gare contro Sassuolo e Lazio… Quelle in cui si è giocato bene e non si è vinto. Per il resto l’idea è sempre quella di vincere ma giocando bene, non giocando meno bene. Poi esistono anche partite in cui non sei brillante e allora per esempio devi tenere duro, non prendere gol alla fine, non prendere due tiri e due gol. Noi dobbiamo puntare a fare una grande partita, poi se le cose non girano bene, serve comunque essere tosti fisicamente e mentalmente”.

“Noi marchiamo molto a uomo, poi ci sono anche le diagonali, ma il nostro modo di essere è quello. Ci saranno tanti scontri importanti, sia in difesa che in attacco. Nel calcio è sempre un po’ tutto esagerato, ma è anche bello per questo. Nelle ultime due partite non abbiamo fatto grandi prestazioni. Anche io dopo il Sassuolo avevo delle sensazioni di un certo tipo, ma la squadra ha giocato meno bene nelle partite successive. Bisogna accettarlo. Bisogna analizzare meno il lavoro partita per partita, ma ogni sei mesi, per avere una visione più globale. Comunque questo è un momento in cui noi dobbiamo dare un segnale positivo, non per ritrovare l’entusiasmo perché ce lo abbiamo, ma per noi stessi. Quindi, puntare a fare una grande partita”.