Juve, Allegri: "Per vincere lo scudetto serviranno tra gli 86 e i 90 punti"

Juve, Allegri: “Per vincere lo scudetto serviranno tra gli 86 e i 90 punti”

Massimiliano Allegri
Le parole dell'allenatore della Juve Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro l'Empoli

Terminato il calciomercato è il momento di tornare a pensare al terreno di gioco. Domani alle 20:45 la Juve scenderà in campo contro l’Empoli, match in programma alle 20:45 allo stadio Castellani di Empoli. Alla vigilia del match l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa.

Sul match: “Le insidie di domani sono quelle di tutte le partite. L’Empoli cercherà di fare il primo punto del suo campionato ma noi cercheremo di fare risultato. Bisognerà fare una partita solida e tecnica, senza sottovalutare l’avversario”.

Sulla difesa bianconera: “Non c’è una difesa titolare, ho 6 difensori affidabili. Nelle prime partite hanno giocato Bremer, Danilo e Alex Sandro, domani ho un dubbio tra quest’ultimo e Gatti”.

Sull’assenza nel post partita contro il Bologna: “Non stavo molto bene, ho mandato Landucci. È la prima volta che succede in 20 anni, non capiterà più”.

Su Fagioli regista: “Nicolò ha saltato la preparazione con noi a causa dell’infortunio che ha avuto ma ora sta aumentando di condizione. Può diventare un ottimo regista. Mi dispiace per i fischi ricevuti la scorsa settimana”.

Su Cambiaso: “A destra ci può giocare anche McKennie. Siamo agli inizi e devo capire i giocatori che subentrano che apporto possono dare alla partita. Cambiaso può giocare a destra, per lui cambia poco”.

Sul mercato: “Almeno è chiuso e possiamo concentrarci sul campo. Abbiamo condiviso tutto sui giocatori in entrata e in uscita. Cambiare giocatori tanto per cambiare le facce non aveva senso. Non c’era possibilità di potenziare la squadra quindi siamo rimasti con questi. Ora abbiamo una squadra ottima, competitiva e con la prospettiva di credere che Chiesa, Pogba e Vlahovic possano fare meglio rispetto allo scorso anno. L’obiettivo è arrivare a dicembre tra le prima quattro posizioni, per poi giocarcela nella seconda metà di stagione. Per vincere lo scudetto serviranno tra gli 86 e i 90 punti. Il Napoli è favorito e ha Osimhen che sposta gli equilibri, Milan e Inter sono forti ma siamo solo agli inizi”.

Sul campionato: “Credo sarà molto equilibrato, sarà difficile andare in Champions”.

Su Szczesny: “Sta meglio ma non ci sarà, rientrerà dopo la sosta”.

Su Vlahovic: “Lo vedo più sereno perchè sta meglio fisicamente. Quando gli attaccanti fanno gol stanno sempre meglio”.

Su Kostic: “Le sue panchine non sono state scelte di mercato. Magari domani sarà titolare, è un giocatore affidabile che lo scorso anno ha fatto 12 assist. Avendo una partita alla settimana alcuni giocatori giocheranno molto meno”.

Su Pogba: “Lo devo centellinare ma già contro il Bologna ha fatto una giocata importante. È un giocatore che anche al 70% è diverso da tutti gli altri”.

Possibile vedere un tridente? “Per ora restiamo così, poi si vedrà durante la stagione, anche con i cinque cambi”.

Alternativa a Locatelli? “Può giocarci Rabiot o Miretti. Se mancherà potremmo anche giocare a due”.