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Brosio: “Allegri grandissimo allenatore. Difficoltà derivano dalla confusione societaria”

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Paolo Brosio ha parlato

redazionejuvenews

Paolo Brosio. giornalista, ha parlato ai microfoni di laziopress.it di vari temi, tra cui la stagione della Juventus. Le sue parole: "Lazio-Juve? Entrambe le squadre arrivano da dei momenti difficili viste soprattutto alcune assenze importanti. La Juventus viene da una vittoria in extremis conquistata contro la Fiorentina, una patita sofferta che siamo riusciti a vincere solo al rush finale. La Lazio è un’ottima squadra, a mio avviso gioca il miglior calcio della Serie A. Ha dei giocatori in rosa molto forti, se solo avesse una panchina più lunga potrebbe togliersi veramente grandi soddisfazioni.

Il problema dei biancocelesti sta tutto lì, nei pochi uomini a disposizione che sostituiscano i titolari. Con qualche soldo in più speso, la squadra di Sarri sarebbe tra le top del campionato. Ciò non toglie che il Presidente Lotito e il ds Tare abbiano sempre svolto un ottimo lavoro in società, acquistando giocatori forti e anche giovani promettenti. Allegri? Allegri lo considero un grandissimo allenatore, le difficoltà a mio avviso derivano principalmente dalla confusione generale che aleggia in società da un po’ di tempo. Sarri alla Juve? Semplicemente non è entrato nel cuore di società e tifosi. Probabilmente per una questione di stile, nel quale la Juventus in generale non si rispecchiava. Ciò non toglie che sia un allenatore di tutto rispetto, ma lo vedevo molto meglio sulla panchina del Napoli, dove infatti ha fatto molto bene. Alla Lazio con qualche innesto in più, può dire la sua.

Dybala non gioca? Lo dico subito, se Dybala non gioca si spegne la luce. È l’unico che riesce a garantire velocità e fluidità alla manovra, in una squadra che vedo molto statica con un gioco a molti tocchi. La sua presenza è fondamentale nel reparto avanzato dei bianconeri. Anche per quanto riguarda il centrocampo, a mio avviso l’uomo più forte in quel ruolo è Manuel Locatelli, ma anche lui non sembra più quello del Sassuolo. Lo vedo come svuotato, e questo non gli consente di esprimere al meglio le proprio qualità. È un vero e proprio talento come Tardelli".