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Arthur e Kaio Jorge ritrovano minuti

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Tanti minuti nel test con l'Alessandria per Arthur e Kaio Jorge

redazionejuvenews

Nel match vinto ieri dalla Juventusnel test contro l'Alessandria allo Juventus Training Center i tifosi bianconeri hanno potuto ammirare sia i giovani della Juventus Under 23 e Under 19, ma anche vecchi volti, come Arthur e Kaio Jorge. Entrambi sono stati fuori tutto l'inizio della stagione a causa infortunio e contro il club piemontese hanno ritrovato minuti preziosi da mettere nelle gambe. Il brasiliano ha dichiarato ai microfoni di Juventus Tv di non sentire più dolore: "Sono molto felice, ho lavorato duro per questi primi minuti e ho sfruttato al massimo ogni minuto.

Partita utile anche sotto il piano fisico? Sì, è assolutamente chiaro, la cosa principale era riprendere il ritmo di gioco e ci sono riuscito. Una partita è molto differente da un allenamento, ti dà ritmo di gioco e fisicamente è meglio, davvero. Tocco tanti palloni? Sì, l'obiettivo per questi primi minuti per me era questo, ritrovare l'intensità di una partita, in situazioni di una partita, uno scatto lungo, dirigere il gioco, il pallone, sono molto contento ed è quello che chiede Max Allegri. Se sono pronto per le prossime partite? Sì, sto lavorando duro da un mese con lo staff della Juve che mi ha aiutato molto, sono molto grato a loro, medici, fisioterapisti, preparatori, al mio staff personale, voglio ringraziare tutti perché sono molto felice per questi primi minuti e non sentire il dolore che avevo prima è una cosa che mi rallegra".

C'è soddisfazione anche per Kaio Jorge: "Sono sicuramente molto felice perché era da più di tre mesi che non giocavo così tanto e quindi sono molto contento. Spero di dare continuità al mio lavoro, mi trovo in un nuovo gruppo e si tratta di una bella sfida. Sono felice qui e spero di aiutare la squadra nel miglior modo. Il mister? Mi ha chiesto di giocare in attacco e sono felice di essere tornato in campo, ringrazio lo staff medico. Qui il calcio è differente per forza, velocità e qualità rispetto al calcio brasiliano".