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Arrivabene: “Pogba? E’ un giocatore dello United. Valorizzeremo i giovani”

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Il dirigente della Juventus ha parlato a pochi minuti dall'inizio della partita contro la Lazio valevole per la penultima giornata di campionato

redazionejuvenews

La Juventus scenderà tra poco in campo contro la Lazio, nella partita valvole per la penultima giornata del campionato di Seria A, l'ultima tra le mura dell'AllianzStadium. Il dirigente dei bianconeri Arrivabene ha parlato a pochi minuti dall'inizio della sfida ai microfoni di Sky Sport: "Considerando lo scorso anno, con il quarto posto all’ultima giornata grazie al pareggio del Napoli e considerando quest’anno, con l’obiettivo che era la Champions… l’obiettivo è raggiunto. Se non vinci lo scudetto il rammarico c'è eccome, i campionati vanno vinti. Ci troviamo di fronte ad un ricambio generazionale è normale che si debba ricostruire. La vittoria è l’unica cosa che conta, oggi o domani. È una fase di ricostruzione e arrivare in Champion è una buona cosa”.

Su Pogba ha aggiunto: Chiariamo una cosa. Pogba è del Manchester United. Rispetto per lui e la sua squadra. Detto ciò, i procuratori di Pogba sono anche di Kean e Pellegrini, normalmente ci si incontra. Il soggetto non era per niente Pogba. Per correttezza, se volessimo parlare con Pogba prima dovremmo parlare con lo United. È un gentleman agreement tra le squadre. Sul discorso del centrocampista sono d’accordo, stiamo valutando. Serve un corretto equilibrio tra difesa, attacco e centrocampo, ma assolutamente il discorso fatto ci sta”.

Come sarà strutturato il mercato estivo? Partiamo dalla disponibilità, che è legata alla sostenibilità. L’ho detto con l’acquisto di Vlahovic, la mossa di gennaio era stata fatta per anticipare il mercato. Come costudiremo la squadra? Su quella che è la sostenibilità, ma soprattuto con un bilanciamento tra giovani ed esperti. Più italiani? L’introduzione di Miretti in prima squadra segue questo segnale, valorizzare i giovani. Se poi sono italiani meglio ancora. Va considerato anche il livello a cui vogliamo portare la squadra, non c'è nessuna preclusione ad italiani, anzi, ma vanno considerati i valori in campo e i nostri obiettivi”.

Chiosa finale sulla Juve Women: “Complimenti a questa squadra stupenda, che sta facendo cose molto importanti. È arrivata al quinto scudetto e ha fatto molto bene in Champions. Oltre che i complimenti gli va data gratitudine, ed è importante investire sul femminile, un fenomeno in crescita lenta ma che darà ottime soddisfazioni”.