TORINO – La scorsa estate l’Inter ha ceduto Joao Mario alla Lokomotiv Mosca, dopo tre anni non esaltanti a Milano. Il giocatore ieri ha parlato a Rossitskaya Gazeta: “Il calcio in Portogallo e in Russia sono molto lontani da quello italiano, spagnolo o inglese, quando arrivai all’Inter dallo Sporting me ne accorsi subito. Per tre anni ho provato ad esprimermi al meglio ma senza riuscirci, c’è tanta pressione lì, qui invece sono molto a mio agio. La tecnica non è tutto, in serie A se non aggiungi fisico e tattica, non vai da nessuna parte. Miranchuk? E’ un grande calciatore, giovane e con molta qualità, è da Juve. Ronaldo in Russia? Perché no. Se si vede la sua carriera ha sempre accettato nuove sfide: allo United ha vinto tutto ed è partito, idem al Real, ora tocca vedere alla Juve. Se dovesse trovare una squadra russa pronta a lottare per la Champions, potrebbe firmare. La Lokomotiv, se lo volesse, dovrebbe investire tanti soldi, ma poi avrebbe il migliore al mondo”.
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