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Sarri: “Oggi vedremo come stiamo. Un pensiero per Anastasi”

Il tecnico ha presentato la sfida di domani sera

redazionejuvenews

TORINO - Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha parlato dalla Sala Stampa dell'Allianz Stadium per presentare la partita in programma domani sera a Torino contro il Parma di D'Aversa.

ANASTASI - "Penso sia stato importantissimo per questo club e per il calcio italiano. Una delle prima partite che mi ricordo quando ero piccolo era la finale degli Europei del '68 con lui protagonista. Quindi mi piaceva rendergli omaggio prima di tutto."

ATTACCO - "Difficoltà nel sceglierli? Preferisco così piuttosto che dov er scegliere tra giocatori di livello più basso. Oggi vedrò e deciderò."

DE LIGT - "Viene da un periodo di riposo e recupero quindi può giocare, vediamo come starà oggi e decidiamo. Bonucci ha riposato, Rugani ha dimostrato di essere pronto, non vedo problemi."

SCELTE - "In Inghilterra a volte Hazard giocava da attaccante centrale, soprattutto contro squadre come Liverpool e City. Come metterli davanti dipende dall'equilibrio che c'è dietro, dobbiamo essere una squadra che domina le partite ma che non rischia. La difficoltà nel giocatore con tutti e tre porta questa diffcilotà. Solo Higuain ha un ruolo preciso, Dybala e Ronaldo sono due fenomeni che nonhanno una collocazione fissa in campo."

PARMA - "Sono a un punto dall'Europa. Giovedì hja fatto riposare tutti tranne un paio. Saranno in buone condizioni, è una squadra insidiosa che sa raccogliersi e ripartire bene, ha fatto bei risultati in trasferta. Dobbiamo avere un atteggiamento estremamente attento per non concedere quello in cui sono bravissimi."

KULUSEVSKI - "Spero che i nostri giocatori lo contengano domani e di vederlo bene tra sei mesi."

PARTITA - "Il Parma non ha grandi punti deboli, sono solidi anche in difesa. Stanno mettendo giocatori molto fisici dentro, come Kucka e Kurtic che danno grande sostanza al centrocampo. Hanno attaccanti di ottimo livello. È una squadra che ha dei valori, quindi la loro classifica è una sorpresa fino a un certo punto perché se la meritano tutta."

TRIDENTE - "A me sembra che Dybala le cose migliori quest'anno le fa con tutti, sta facendo bene sempre. Con lui e Ronaldo abbiamo meno riferimenti per vie centrali, ma ultimamente con loro due abbiamo sempre creato e segnato. Lo ritengo un falso mito che loro due hanno difficoltà a giocare insieme, anche Cristiano sta segnando a raffica e non vedo problemi di sorta. Segnavano anche con Gonzalo, quindi non vedo nessun problema."

EMRE CAN - "Io non ho preclusioni, guardo i giocatori in settimana, l'avversario e decido chi mandare in campo."

IMPEGNI - "Chi da segnali di stanchezza riposa, il turn over viene fuori come logica conseguenza con tutte queste partite importanti ravvicinate. È difficile programmarlo, se non per uno o due giocatori, per il resto tutto viene deciso dalle conseguenze delle partite precedenti."

DOUGLAS COSTA - "Ieri ha fatto solo una parte di allenamento, oggi sarà più sostanzioso e ci renderemo conto molto meglio del suo recupero dopo una partita. Giocarne tante ravvicinate potrebbe affaticarlo."

RABIOT - "L'ho visto in difficolta in ambientamento come normale che sia. Ora ha trovato fiducia e costanza e sta salendo di rendimento diventando un giocatore diverso da quello che ricordavo, molto più tattico e presente in fase difensiva. Se continua cosi non mi meraviglierebbe un riavvicinamento con la Nazionale, che sarebbe una logica conseguenza della sua crescita."

INTER - "Non seguo il mercato nostro figuriamoci quello dell'Inter. Noi abbiamo la ferma convinzione, così come siamo, di poter essere protagonisti. Dobbiamo pensare a noi e rendere al 100% cosa che fino ad oggi non abbiamo quasi mai fatto e che stiamo iniziando a fare con più continuità."

DERBY D'ITALIA - "Io penso al Parma e basta. Bisogna pensare alle singole partite senza fare tabelle, che sono una delle più grosse cavolate del calcio. Dobbiamo avere la forza di pensare partita per partita, per me è già lontana la sfida con la Roma di mercoledì, figuriamoci tra un mese e mezzo che può essere successo di tutto."

BERNARDESCHI - "A me nessuno ha detto che parte, per me è una cosa che non esiste." Ma attenzione perché, proprio subito dopo la partita, è esplosa una vera e propria bomba di mercato, l'annuncio in diretta è clamoroso: "Accordo raggiunto!" >>>VAI ALLA NOTIZIA