Vi ricordate ad esempio il famosissimo tuffo di Krasic che fece discutere tantissimo? Da lì in poi, il serbo venne bollato come simulatore seriale. Era il 2010 e l'allora giocatore della Juventus, contro il Bologna, si lasciò cadere in area di rigore, ingannando l'arbitro De Marco che assegnò il rigore ai bianconeri. Viviano parò il penalty a Iaquinta e la partita finì 0-0: quella simulazione valse dunque solo due giornate di squalifica a Krasic. >>>VAI ALLA PROSSIMA