Nedved sul sorteggio: "Non possiamo lamentarci, dobbiamo arrivare al meglio a febbraio" - JuveNews.eu

Nedved sul sorteggio: “Non possiamo lamentarci, dobbiamo arrivare al meglio a febbraio”

Nedved
Le parole del vicepresidente bianconero

TORINO – Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo i sorteggi degli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri sono stati accoppiati al Lione, forse l’avversario più abbordabile tra quelli possibili. Queste le dichiarazioni di Nedved:

Sull’accoppiamento favorevole: “Ho visto degli scontri, già agli ottavi di finale, con i fuochi d’artificio. Non ci dobbiamo lamentare perché l’anno scorso abbiamo pescato l’Atletico Madrid che era un avversario difficile. Noi dobbiamo arrivare al meglio a febbraio e marzo. Siamo quasi nel 2020, non importa la forma attuale ma quella di quel momento”

Sul tridente: “È bello vederli giocare insieme. Ieri hanno fatto la prima partita da titolari e hanno fatto molto bene. Se si aiutano e corrono tanto come hanno fatto ieri possono giocare insieme. Poi la forma migliore dovrà arrivare da febbraio in poi”

Sul Lione orfano di Depay e su Aouar: “Devo dire la verità, non ho seguito quasi per niente il Lione perché ero sicuro che non saremmo andati ad affrontarlo, mi aspettavo una squadra inglese. Adesso andremo a studiarli con lo staff tecnico”.

Sull’ossessione Champions: “Non deve diventare un’ossessione, ma un obiettivo concreto sì. Ci sentiamo all’altezza delle altre squadre, sappiamo che siamo alla pari con gli altri competitor per la finale. Poi in Champions League basta che ti vada male un tempo e sei fuori, quindi puntare soltanto sulla Champions in una stagione non è possibile”. 

Sulla stagione di Cristiano Ronaldo: “Qualcuno è arrivato a mettere in dubbio un giocatore come lui e come Buffon. Ma io ero sempre molto tranquillo perché so che giocatori sono e che quando è il momento ci sono sempre. Cristiano magari prima ha avuto un po’ di problemi fisici, ma adesso sta uscendo fuori. Per lui come per tutta la squadra vale comunque il discorso di arrivare in forma a febbraio e marzo”. 

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