Juventus-Friburgo, le pagelle di Di Livio: "Poverino Dusan! Inchiniamoci..."

Juventus-Friburgo, le pagelle di Di Livio: “Poverino Dusan! Inchiniamoci…”

Le pagelle della Juve di Angelo Di Livio
Ecco le pagelle di Juventus-Friburgo con i voti e i commenti di Angelo Di Livio su ogni calciatore bianconero

Szczesny

Spettatore non pagante nella prima frazione di gioco. L’unico brivido il gol annullato ad Holler per l’assist di mano di Ginter, non ravvisato dall’arbitrato, ma segnalato dal Var. Se lo avvertite prima per il ritorno magari il polacco si porterà da leggere un buon libro o una console per giocare ai videogame.

VOTO: S.V.

Danilo

C’è parecchio lavoro per il capitano bianconero. Il Friburgo spedisce una quantità enorme di palloni in area, alcuni anche piuttosto pericolosi. Arcigno negli anticipi, elegante nei tackle. La solita garanzia.

VOTO: 6,5

Bremer

Aggressivo in pressing, anche nella metà campo avversario. I tedeschi provano ripetutamente il passaggio filtrante, ma l’ex Torino si fa sempre trovare puntuale sulla linea di passaggio. Insuperabile di testa. Sfiora anche il gol con una capocciata nel primo tempo.

VOTO: 6

Alex Sandro

Il brasiliano recupera in extremis per scendere in campo dal primo minuto, ma la sua partita dura appena 23′. Allegri è costretto a sostituirlo con Leonardo Bonucci. Peccato! L’ex Porto non stava facendo affatto male.

VOTO: 6

Cuadrado

Una spina nel fianco della difesa teutonica. Il più pericoloso della Juventus. Al 19′ ci prova su calcio di punizione che Flekken neutralizza egregiamente. Si ripete sul finale di primo tempo con un potente tiro da fuori. Gamba, corsa, intraprendenza. Il colombiano mette in campo tutte le sue qualità.

VOTO: 6,5

Rabiot

Molto più nel vivo del gioco rispetto alle ultime uscite. Sfiora la rete al 13′ con un rasoterra indirizzato all’angolino di sinistra sul quale Flekken si fa trovare pronto. Nel secondo tempo abbassa il suo raggio di azione dando una mano in fase di copertura.

VOTO: 6

Locatelli

E’ il leader del pressing bianconero a centrocampo. Morde le caviglie degli omologhi tedeschi. Tenta anche diversi inserimenti offensivi, ma con poca fortuna. Un combattente irriducibile.

VOTO: 6,5

Miretti

Primo tempo in chiaroscuro. Toccherà si e no tre palloni. Allegri comprensibilmente lo spedisce in panchina all’intervallo per inserire Fagioli. Forse non si è ancora ripreso del tutto dall’infortunio.

VOTO: 5,5

Kostic

Meno brillante del solito in fase offensiva nei primi 45′, ma fornisce un valido aiuto in copertura. Apprezzabili un paio di diagonali da difensore navigato. Sale di giri nella seconda frazione. Perfetto l’assist per la testa di Di Maria.

VOTO: 7

Di Maria

Reduce dalla tripletta col Nantes, vuole ripetersi in Europa League. Danza sul pallone con la consueta classe e i calciatori del Friburgo sono costretti a fermarlo in più di un’occasione con le maniere forti. La sblocca proprio il Fideo con un colpo di testa imperioso sul solito cross al bacio di Kostic. Dobbiamo inchinarci di fronte a questo fuoriclasse che segna in tutti i modi possibili e immaginabili.

VOTO: 7,5

Vlahovic

Non difetta di volontà. Viene a prendersi il pallone a centrocampo pur di rendersi utile, ma quando deve dare quel quid in più nell’uno contro uno, non riesce mai a superare Ginter, che lo argina senza problemi. Sponde sbagliate, veli inutili e qualche conclusione di testa che finisce ad un metro (minimo) dalla traversa. Poverino Dusan! Non gliene va bene una.

VOTO: 5

I subentrati

VOTO: 6,5 Al 23′ Bonucci, 112° presenza nelle competizioni UEFA per il numero 19 bianconero. Agisce da vero e proprio playmaker, provando a servire i compagni con i soliti lanci millimetrici.

VOTO: 6,5 Al 46′ Fagioli, il classe 2001 di Piacenza è di un’altra pasta rispetto a Miretti. Non si limita alle giocate scolastiche, prova a inventare per Di Maria e Vlahovic. Bravissimo anche in fase di recupero palla.

VOTO: S.V. Al 67′ Chiesa, entra al posto di Vlahovic. Allegri lo aveva detto che il numero 7 bianconero poteva anche agire da prima punta. Rientra in campo dopo un duro contrasto di gioco. Da valutare le sue condizioni nei prossimi giorni.

VOTO: S.V. AL 78′ Kean

Allegri

Ancora una volta di corto muso il caro Max la porta a casa. Sicuramente il tecnico toscano avrebbe preferito un vantaggio maggiore in vista del ritorno in Germania, ma comunque la sua Juve ha dimostrato di essere nettamente superiore al Friburgo.

VOTO: 6,5