La Juve si sfrega le mani: 5 baby gioielli pronti a brillare

Pezzo da 90

“E’ un piacere vederlo giocare”. E’ così che mister Max Allegri tesse le lodi pubblicamente del giovane primavera bianconero Nicolò Fagioli. Il classe 2001 di proprietà della Juve è uno dei ragazzi più ricercati nel panorama italiano. Trequartista ma anche esterno all’occorrenza, giocatore duttile e dal piede educato. Fagioli ha già la stima della società oltre che del suo allenatore: ad agosto sono state rispedite ai mittenti le offerte di Cagliari e Atalanta. La Juventus ci crede e ci crede anche Allegri che proprio in conferenza ha sottolineato: “Quando si è bravi, si troverà spazio”. Allegri ha già ammirato il suo gioiellino oltreoceano e in questa stagione Fagioli potrebbe fare la spola tra la Primavera di Baldini e l’Under 23 di Zironelli. Ma non solo Fagioli, la Juve ha in mano altri pezzi pregiatissimi che fanno già gola a mezza Europa… >>> VAI AL PROSSIMO

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Niño prodigio

Si chiama Pablo Moreno ed è il promettente attaccante della Primavera bianconera. Arrivato al Barça ad appena 10 anni, il giovanissimo gioiellino bianconero è passato direttamente dall’Infantil A al Cadete A, un doppio salto di categoria che ne testimonia le evidenti qualità tecniche.  70 gol in 30 presenze con gli Under 14. E anche alla Juve, Moreno, è pronto al salto tra i grandi. Lo spagnolo originario di Granada è un classe 2002, nonostante tutto, a Vinovo già lo attendono nella Primavera di Baldini. Le aspettative su di lui sono tante e Pablo non vede l’ora di conquistare davvero tutti a suon di gol e giocate di qualità…  >>> VAI AL PROSSIMO

Diamante grezzo

Christian Makoun è l’altro diamante grezzo di proprietà della Juve. Il centrocampista venezuelano classe 2000, è finito da tempo sotto i radar dei più grandi top club: la dirigenza bianconera ha dovuto battere, infatti, l’agguerrita concorrenza di Real Madrid e dell’Arsenal. In particolare, i Blancos sembravano aver chiuso il colpo ma la società bianconera è riuscita, in estate, ad avere la meglio proprio grazie a un blitz in Venezuela. Makoun è un centrocampista centrale che abbina quantità a qualità, in grado di fare un gran lavoro in fase di non possesso, forte fisicamente e con una buona visione di gioco. Bravo nel gioco aereo e in grado di recuperare un’infinità di palloni.  >>> VAI AL PROSSIMO

Garantisce Mino

Dalla Spagna all’Olanda. L’altro gioiellino in casa Juve parla olandese ed è gestito, neanche a dirlo, da Mino Raiola. Fernandes, il nuovo talento classe 99 della Juve, seppur classico trequartista che ama svariare dietro le punte, è un giocatore molto versatile che, all’occorrenza, può ricoprire molti ruoli: mediano e mezz’ala in un centrocampo a tre. Ma anche più vicino alla porta non sfigura affatto, come testimoniano i numeri: 3 gol e 2 assist in 12 presenze stagionali per lui. Un centrocampista moderno, insomma, che a Eindhoven dipingono già come un grosso rimpianto. >>> VAI AL PROSSIMO

Tuttofare

Dopo un anno in prestito la Juventus ha deciso di puntare ancora su Marco Olivieri. La Juventus, infatti, ha confermato l’inserimento del marchigiano nella rosa della squadra B bianconera. Il classe 1999 di Fermo ha già collezionato 33 presenze e siglato ben 15 reti nella scorsa stagione con la Primavera. Motivo per il quale la dirigenza juventina lo ha riportato alla Juve, mettendolo a disposizione del tecnico Zeronelli. Olivieri è un esterno alto di sinistra con licenza di accentrarsi e calciare, ma la sua duttilità gli permette di giocare anche sulla destra e, all’occorrenza, sa fare il fatto suo anche nei panni di seconda punta. Anche qui un tuttofare, di cui si para già un gran bene. La Juve si sfrega le mani e si coccola i suoi baby talenti in attesa della loro consacrazione… E nel frattempo i bianconeri pensano anche ai prossimi super colpi di mercato: clamorose indiscrezioni nelle ultime ore, in arrivo il “nuovo CR7”!  >>>VAI ALLA NOTIZIA

 

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