JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Toselli: “Costretto a togliermi la maglia della Juve al Parco dei Principi”

Champions League
Lo youtuber e tifoso bianconero, intervistato da Tuttosport, ha raccontato la disavventura di martedì nello stadio del Paris Saint-Germain

redazionejuvenews

Martedì sera la Juventusha giocato la prima partita del Gruppo H di Champions League, perdendo 2-1 contro il Paris Saint-Germain. Ma oltre a quello che si è visto in campo, c'è stato anche altro. Alcuni tifosi bianconeri hanno vissuto una spiacevole disavventura al Parco dei Principi. Lo youtuber e tifoso juventino Luca Toselli ha raccontato a Tuttosport l'esperienza vissuta nella serata parigina: "Io e un amico, al Parco dei Principi. Aspettiamo che arrivi la squadra, siamo fuori dallo stadio. Le foto, qualche video. Poi ci avviamo all’ingresso M: abbiamo un accredito grazie a uno sponsor. Superiamo i controlli preliminari, i tornelli, passando in mezzo ai tifosi di casa. Loro con i loro vessilli e colori, noi anche. Io ho la maglia nera, con il 10 di Pogba.

Mi avvio verso le scale che portano alla tribuna ma... Esatto. Mi dicono che così, con la maglia della Juventus, non vado da nessuna parte. Sono le regole: in tribuna con una maglia che non sia del Paris Saint Germain al Parco dei Principi non si entra. E quindi gli addetti alla sicurezza ci portano al guardaroba e ci impongono di lasciare la maglia e cambiarci. Dobbiamo farlo lì nel piazzale perché “se andate in bagno poi magari la maglietta la nascondete sotto”. Anche lo zaino griffato con la J è bandito. Mi tocca vedere la partita tenendo in mano telefonino, ricarica e tutto quello che avevo nello zaino.

Il bello è che in tribuna trovo due ragazzi con la maglia della Juve e chiedo loro come avessero fatto. Mentre mi spiegano che sono stati scortati sugli spalti dalla polizia ecco che arrivano gli steward e li costringono a cambiarsi. Uno dei due non ha altre magliette, dunque gli portano loro una felpa. Di partite ne ho viste tante, anche all’estero, ma una cosa così non mi era mai successa".