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LIVORNO, ITALY - OCTOBER 20: Aldo Spinelli President of Livorno and Cesare Prandelli head coach of Italy smile during the Serie A match between AS Livorno Calcio and UC Sampdoria at Stadio Armando Picchi on October 20, 2013 in Livorno, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
Aldo Spinelli, ex presidente del Livorno, ha detto la sua a Tuttojuve.com sui bianconeri. Ecco le sue parole: "Ad alcuni di questi come Pogba e Di Maria è rimasto solo il nome, ma non c'è più grande qualità. Il rendimento è deficitario, non è che l'allenatore può farli diventare come erano una volta. E' stato fatto un mercato al risparmio, gli acquisti più importanti sono arrivati dagli svincolati. Massimiliano ha dovuto accettare le scelte dei dirigenti.
Scelte condivise, nomi eccellenti, ma arriviamo al dunque: nessuno di loro è riuscito a far la differenza in questa squadra. Pogba è stato fuori quasi tutta la stagione, Di Maria ha ancora qualche lampo di classe ma è discontinuo, anche Vlahovic che non segna più. L'unico che realmente sta facendo qualcosa è Rabiot, poi il nulla. L'allenatore si aspetta sempre un rendimento da 7, qui invece siamo sul 5.
Colpe di Allegri? Assolutamente no, le responsabilità sono pari a zero. Bisogna elogiarlo, per quanto mi riguarda, non affossarlo. Poi giocar sempre con quella spada di Damocle dei 15 punti, quelli sono fatti estranei ad Allegri. L'allenatore e i giocatori risentono di questa situazione, non è che sono cyborg privi di emozioni. Critiche? Sono sbagliate sì, perché quando vai a comprare giocatori a fine carriera significa che non vuoi spendere. La situazione economica è un po' difficile per tutti, l'unica squadra che però non ha sbagliato una mossa in estate è il Napoli".
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