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Juventus – Nantes: ecco perché Pinheiro doveva fischiare il rigore

Pinheiro, l'arbitro di Juventus Nantes
La gara di Europa League di ieri sera ha visto la Juve impattare sulla squadra francese. Polemiche per un rigore non concesso ai bianconeri

redazionejuvenews

La spiegazione del rigore per la Juve

Qualificazione agli ottavi di Europa League in bilico per la Juventus che non va oltre l'1 a 1 all'Allianz Stadium contro il Nantes. Il passaggio del turno si deciderà nel match di ritorno di giovedì prossimo. Alla rete di Vlahovic al 13' ha risposto Blas al '60'. La Vecchia Signora non è stata molto fortunata, avendo colpito tre legni e vedendosi negato un rigore solare per il tocco di mano di Centonze al 94'.

Come è andata l'azione

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Traversone dalla destra di Cuadrado, sul quale si fiondano Bremer e Locatelli. Il centrale brasiliano colpisce di testa e trova la mano del difensore avversario. L'arbitro Pinheiro rimane impassibile, ma poi viene richiamato dal Var per rivedere l'episodio al monitor, mentre Allegri e la panchina bianconera protestano vistosamente. Il fischietto portoghese non concede il penalty e anzi punisce una spinta impercettibile di Bremer su Centonze.  A quel punto la reazione di Bonucci e dei compagni della panchina è furente.

La spiegazione tecnica

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Il braccio del difensore del Nantes  è largo e sopra le spalle. Non si può parlare di involontarietà. Il tocco va punito. Inoltre Pinheiro sbaglia entrando nel merito della presunta spinta di Bremer a Centonze. Non solo il tocco dell'ex Torino non sembra rilevante, ma avendolo già valutato in campo, non sanzionandolo, non poteva essere oggetto di revisione VAR. Purtroppo alla Juventus quest'anno non ne va bene una. Ora bisognerà per forza di cose vincere in Francia. Impresa che ad una Vecchia Signora più cinica non risulterà impossibile. E intanto si accende il mercato bianconero: deciso il primo colpo estivo<<<