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Sconcerti: “Pirlo si è meritato il quarto posto. CR7? Difficile sostituire uno come lui”

redazionejuvenews

Il noto giornalista ha parlato

Dopo la chiusura del campionato, il noto giornalista Mario Sconcerti ha voluto dire la sua su quanto si è verificato nell'ultima giornata, soffermandosi anche sugli obiettivi della Juve di Andrea Pirlo. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di TMW Radio, durante il corso della trasmissione Maracanà Show.

SULLA CHAMPIONS - "Mi dispiace per il Napoli, meritava di più. Alla fine le classifiche vanno rispettate.  Non so se può andare bene un quarto posto ma è un contentino. Credo se lo sia meritato Pirlo, è riuscito a tenere una squadra che non era stata fatta per essere una squadra. Aveva molte qualità ma anche limiti evidenti, come centrocampisti non adattabili. C'è stato Cuadrado determinante e una costante come Ronaldo".

SU PIRLO - "Pirlo ha commesso errori importanti ma aveva un materiale poco amalgamabile. Era un debuttante che ha commesso errori da debuttante ma ha portato delle diversità nel calcio italiano. Il 4-2-4 visto col Bologna, con un'intensità del genere, lo dimostra. Non so se la Juve giudichi il 4° posto un buon risultato ma non poteva pensare di vincere all'infinito. Se investi su un giovane allenatore e gli dai questo tipo di rosa, a maggior ragione dovresti puntarci oggi. In questa stagione ho visto errori molto più grandi ed evidenti da parte della società, vedi caso Suarez e Superlega. Pirlo ha dimostrato di essere un buon tecnico, niente fa pensare che non riconosca i suoi errori. Se non continuerà nella Juve, continuerà da un'altra parte. Certamente è diventato un buon tecnico".

SU CRISTIANO RONALDO - "Difficile. Quando penso a lui penso ai gol. Fa 30-40 gol a stagione, sostituire uno con questi numeri non è facile".

SULL'ATALANTA - "Credo che il calcio sia fatto di presente, il futuro non esiste. Si deve vincere quando si può, quest'anno era un campionato all'altezza dell'Atalanta. Qualcosa l'ha buttata via Gasperini. La gestione di Gomez e Ilicic non ha fatto bene alla squadra".