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Rewind Juventus, il calciomercato 2014-15: da Morata ad Evra

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Il calciomercato è iniziato pochi giorni fa. La Juventus, nelle ultime dieci stagioni, come si è comportata sul fronte entrate?

redazionejuvenews

Nei primi giorni del calciomercato 2022, la Juventussta lavorando attivamente per chiudere diversi colpi, piazzandosi come una delle regine dell'estate. Ma, la Vecchia Signora, nelle ultime dieci stagioni, come si è comportata sul fronte del calciomercato, tra acquisti e cessioni? Continuiamo con la nostra analisi dall'annata 2014-15. La prima del post-Conte, che nell'estate del 2014, per varie incomprensioni con la società, lasciò i bianconeri, che lo sostituirono con Massimiliano Allegri, reduce dall'esperienza milanista, oltretutto non accolto benissimo dalla tifoseria della Vecchia Signora, che premeva per altri nomi, ma soprattutto per l'esonero del mister livornese nell'ultima stagione con la maglia del club lombardo.

La Juventus, conscia di avere già una rosa abbastanza importante, operò abbastanza poco sul mercato, puntellando la squadra solo in alcuni reparti un po' scoperti. Arrivò Moratadal Real Madrid per 20 milioni, al fine di dare un'alternativa in più in attacco. Furono acquistati anche Sturaro, Rugani ed Evra, dal Manchester United per una cifra inferiore ai 2 milioni, per garantire esperienza e leadership alla corsia sinistra. I bianconeri non lasciarono partire nessun big, se non Mirko Vucinic, finito nel dimenticatoio dopo le prima due stagioni da protagonista. Furono anche ceduti Peluso, Quagliarella e Isla, per una cifra intorno ai 20 milioni per tutti gli addii complessivi.

La stagione si rivelò straordinaria, visto che i bianconeri conquistarono ancora una volta lo Scudetto, ai danni della Roma. In Champions League il percorso fu quasi perfetto, visto che la Vecchia Signora si fermò in finale contro il Barcellona, dopo aver battuto corazzate come Real Madrid e Borussia Dortmund. Nella coppe nazionali il resoconto fu dolceamaro, vittoria e successo nella Coppa Italia, vinta contro la Lazio e sconfitta nella Supercoppa, visto che i bianconeri persero contro il Napoli ai calci di rigore, dopo aver terminato i tempi regolamentari sul 2-2. Nel complesso, comunque, un'annata di livello internazionale.