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Pellè, parla la compagna: “Juve? Mai arrivata un’offerta da loro”

Graziano Pellé con la maglia della Nazionale Italiana

Le dichiarazioni di Viki Varga

redazionejuvenews

TORINO- Il finestra dei trasferimenti invernale, chiusasi una decina di giorni fa, non ha portato sorpresa in casa Juve. Il club bianconero ha infatti operato soltanto per quanto riguarda il mercato in uscita, cedendo definitivamente Sami Khedira all'Hertha Berlino e "parcheggiando" in prestito Daniele Rugani al Cagliai (prestito secco) e Ronaldo Mandragora al Torino (prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni).

Il mancato acquisto

Lo scorso mese si era parlato tanto del possibile acquisto di un centravanti che consentisse ad Alvaro Morata di riposare di tanto in tanto, permettendogli di arrivare più riposato ai grandi appuntamenti in calendario da qui a fine stagione. La società bianconera ha però deciso che non c'era bisogno di rinforzi, preferendo rimanere con la rosa a disposizione di mister Andrea Pirloda inizio anno. Scartata anche quindi l'ipotesi dell'arrivo all'ombra della mole di Graziano Pellè, poi passato al Parma nelle ultime ore di mercato. Intervenuta negli studi della trasmissione di "Mediaset" "Tiki Taka", la compagna dell'ex centravanti della Nazionale ha parlato di questa situazione. Miss Viki Varga ha infatti dichiarato:

"Un pensierino da parte della Juve? Abbiamo letto questa cosa sui giornali, ma non è mai arrivata una vera e propria offerta da parte loro". Poi, due parole sul famoso rigore sbagliato ad Euro2016 contro la Germania, decisivo per l'eliminazione dell'Italia dal torneo: "Rigore con la Germania? Quando lo vidi fare quel gesto con la mano ho capito subito che avrebbe sbagliato. C’era troppa pressione su di lui in quel momento. Era consapevole di aver sbagliato. Non giudicherei mai nessuno per un errore, se sono arrivati a giocare quel quarto di finale è anche merito di Graziano. Lui è un uomo incredibile, uno che riesce ad essere sempre positivo. Quando è tornato in albergo aveva il sorriso sulle labbra e mi disse: "ho sbagliato, è andata male"".