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Parma già nelle mani di Buffon: esauriti i biglietti per la sua presentazione

Gianluigi Buffon

Il portiere è tornato nella squadra che lo ha lanciato

redazionejuvenews

L'ormai ex portiere della Juventus Gianluigi Buffon è tornato ufficialmente al Parma, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Questa sera il numero 1 dei numeri 1 verrà presentato ufficialmente con un evento allo Stadio Tardini, che come riferito dalla stessa società emiliana, è andato esaurito nel giro di pochissimi minuti: "Esauriti i 1.000 posti disponibili (quantità imposta dalle limitazioni legate ai protocolli Covid) per la presentazione di Gianluigi Buffon al Tardini. L'evento sarà trasmesso dalle ore 21, in streaming, attraverso i canali social del Parma".

Una grande attesa quindi, per un evento che verrà seguito non solo dai tifosi emiliani, ma dagli appassionati di calcio di tutta Italia, che osserveranno il ritorno del portierone con i ducali, con la missione di centrare per la prossima stagione la promozione in Serie A.

 Gianluigi Buffon

Lo stesso Buffon ha scritto una lettera per il suo ritorno a Parma: "Ricordo la strada che mi ha portato a Parma. Conosco la via del ritorno. Parma è la casa delle vacanze da ragazzo, quella dove ti perdevi nei boschi per ore a immaginare la vita. Parma è l’album dei ricordi, quello che sfogli per ritrovare te stesso. Parma è l’amica che ha raccolto le tue incertezze e le tue paure. Parma è la mamma che ti prende per mano e ti aiuta ad attraversare la strada. Parma è la voglia di strafare, la libertà di sbagliare, il coraggio di crescere. Parma è tutti noi perché tutti noi portiamo una Parma nel cuore. In questi anni ho girato il mondo e sul tetto di quel mondo sono pure salito. Ho vinto tanto e qualche volta ho perso. Ma il mio tempo spalle alla porta non è ancora finito. Le pagine che mi restano sono tutte da scrivere. Sapranno di ricordi, emozioni da prima volta, amici da riabbracciare, foto da rivedere: per sorridere e commuoversi. Ma avranno anche il sapore della sfida, della conquista, della voglia di vincere. Perché quella non passa mai. È rimasta sempre la stessa: dal campetto sotto casa con gli amici alla finale dei Mondiali".