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Kulusevski: “Ibra di nuovo in Nazionale? Un’esperienza incredibile, si impara tantissimo”

Dejan Kulusevski

Lo svedese ha parlato del compagno di Nazionale

redazionejuvenews

La Juventus sta per ritrovare tutti i Nazionali impegnati in questi giorni con le rispettive selezioni. Oggi a Torino torneranno De Ligt e Cristiano Ronaldo, e per domani sono attesi i ritorni degli ultimi giocatori, che riprenderanno gli allenamenti in vista del derby di sabato. Ieri sera la Svezia ha giocato l'ultima partita di questa pausa, un'amichevole contro l'Estonia vinta per 1-0, dopo che la Nazionale aveva vinto le sue due partite del girone di qualificazione ai Mondiali in Qatar del 2022 contro Georgia e Kosovo rispettivamente per 1-0 e 0-3. Nell'amichevole di ieri, lo juventino Dejan Kulusevski è rimasto in panchina fino al 63' minuto, quando poi è entrato per i restanti minuti del match.

Il calciatore della Juventus ha parlato poi intervistato dai microfoni di C More, soffermandosi sul ritorno in Nazionale del calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic: “Un’esperienza davvero incredibile, soprattutto fuori dal campo. Si può imparare tantissimo da lui, gli ho chiesto molte cose ed è una persona fantastica, davvero divertente. È stata una cosa bellissima per noi giovani, che lo abbiamo seguito durante tutta la sua carriera. È stato davvero umile e gentile, una persona incredibilmente piacevole con cui stare”.

A confermare le parole del numero 44 della Juventus anche il CT della selezione svedese Andersson, che ha parlato della convocazione dell'attaccante: se all'inizio il tecnico non era convinto del suo ritorno, le due partite disputate da Zlatan, condite da due assist, hanno fatto ricredere il tecnico, soprattutto per la personalità del giocatore, che è subito diventato punto di riferimento per i giovani nella selezione: “Sono convinto che sia stata una cosa positiva, soprattutto per i giovani. Zlatan è un calciatore molto saggio e ha preso il ruolo di chioccia nei confronti dei ragazzi. È un modello a cui ispirarsi, un professionista esemplare. Quindi è ottimo che i giovani calciatori abbiano lui come modello".