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Krol: “De Ligt ha una grande personalità, può fare il capitano della Juve”

Krol: “De Ligt ha una grande personalità, può fare il capitano della Juve” - immagine 1

Ruud Krol, ex difensore, ha parlato del suo connazionale De Ligt, calciatore della Juventus e tra i più forti della sua generazione.

redazionejuvenews

Ruud Krol, ex difensore di Ajax e Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com, parlando principalmente di De Ligt, calciatore olandese della Juventus. Ecco le sue parole sulla stagione del classe '99: "Sta facendo una buonissima stagione, ha ancora ampi margini di crescita. E' diverso rispetto al primo Matthijs visto a Torino, in questi tre anni è maturato e si è attestato nuovamente sui livelli mostrati all'Ajax. Mi dispiace perché non riesce ad avere lo stesso compagno in difesa, purtroppo Chiellini e Bonucci sono spesso infortunati e quindi giocano con il contagocce. Questo è uno svantaggio per lui e per la Juve, non c'è una coppia difensiva collaudata."

Sullo stile di gioco dei bianconeri: "Però le squadre olandesi giocano con la difesa a tre, mentre la Juventus gioca sempre a quattro. Non è la stessa cosa, è differente. Ho assistito a 26 dei 32 incontri giocati dalla Juventus, l'ho visto sempre scegliere il momento giusto per l'intervento. E' sempre ordinato, preciso, dialoga molto con i compagni come succedeva nell'Ajax. Ormai ha capito quando pressare alto. Non deve farlo sempre, altrimenti lascia le praterie agli avversari."

Sulla fascia di capitano e sul valore di mercato: "E' in possesso di una grande personalità, forte, non ha paura di esprimerla in campo. Per cui sì, può fare il capitano. Ma ho un unico dubbio: Chiellini e Bonucci potrebbero accettare le cose dette da Matthijs? Non conosco benissimo quali giocatori siano in grado di fare. Credo che Matthijs sia entrato così nel cuore dei tifosi, oltre alle sue grandi doti calcistiche, anche per il fatto di aver imparato fin da subito l'italiano. Lo ripeto spesso, credetemi, per un olandese non è mai facile imparare la vostra lingua. In questo modo riesce a poter dialogare con tutti. 125mln è la cifra di tre anni fa, forse oggi avrebbero stipulato la clausola per 100mln. Il 'Covid-19' ha inevitabilmente stravolto il valore economico dei giocatori, prima c'era più ricchezza anche nelle società di club. Matthijs deve ancora migliorare, ma il suo futuro è roseo. Potrà arrivare tra i top 5."