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Juventus-Milan, il ricordo della partita del 1978: la nota

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Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche del match con il Milan del 1978.
Lorenzo Focolari Redattore 

Il sito ufficiale della Juveha pubblicato una nota sul match con il Milan. Ecco il comunicato: "Tra i giorni perfetti vissuti dai bianconeri nella sfida con il Diavolo, quello del 5 novembre 1978 ha un posto speciale. In quell'anno sarà proprio il Milan a conquistare lo scudetto, arrivando a fregiarsi della stella. Ma nel confronto diretto al Comunale, è la Signora a prevalere per 1-0. L'UNDICI DEL TRAP Juventus-Milan si gioca di domenica pomeriggio, con fischio d'inizio alle ore 14.30. Contro la squadra guidata dallo svedese Nils Liedholm, Giovanni Trapattoni punta sul seguente undici: Zoff, Cuccureddu, Cabrini, Furino, Gentile, Scirea, Causio, Tardelli, Virdis, Benetti, Bettega. Nella foto si vede un dribbling di Causio: alle spalle De Vecchi, davanti a sé il compagno di Nazionale Maldera. LA FEROCIA La Juve ha un approccio di incredibile determinazione. Pochi secondi e Tardelli viene ammonito per un intervento su Rivera al calcio d'inizio, forse il giallo più veloce della storia. Al secondo minuto è già 1-0: calcio d'angolo di Causio che scambia con Tardelli, cross con spizzata di Benetti e puntuale arrivo di Bettega che anticipa tutti e di controbalzo va a mettere il pallone in porta. Scirea Juve-Milan L'INCURSIONE Anche nella ripresa è la Juve a continuare ad attaccare. Una delle prime opportunità del secondo tempo capita a Scirea, bravo a sganciarsi in avanti e ad arrivare fino dalle parti di Albertosi, che lo anticipa in uscita. Non è l'unica incursione di Gaetano. Poco dopo si presenta sull'altro lato e solo un grande intervento del portiere impedisce a un suo sinistro di firmare il raddoppio. LA JUVE D'ARGENTINA «La Juventus oggi ha giocato con molto orgoglio, determinazione, decisione e non ci ha lasciato esprimere il nostro solito gioco»: è questa l'analisi di Nils Liedholm a fine gara, che riconosce i meriti di Bettega e compagni. Primo fra tutti, l'essere riusciti a passare immediatamente in vantaggio. E, aggiunge, di avere rivisto quelle caratteristiche che hanno portato i bianconeri a vincere il campionato l'anno prima e a ben figurare con 9 giocatori in Nazionale nel Mondiale in Argentina durante l'estate precedente".

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