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Giordano: “La Juventus con questa squadra non potrà andare distante in Europa”

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Giordano, intervenuto durante il programma radiofonico Maracanà, in onda su Tmw Radio, ha parlato della Juventus di Massimiliano Allegri.

redazionejuvenews

Bruno Giordano è un ex calciatore e leggenda della Lazio, attuale detentore del record di gol nelle coppe nazionali per i biancocelesti (18). Intervenuto durante il programma radiofonico Maracanà, in onda su Tmw Radio, ha parlato della Juventus di Massimiliano Allegri: "A livello europeo, con questa squadra, sarebbe già tanto se arrivasse in semifinale. In Italia se la gioca per il campionato, ma per l'Europa ci sono di mezzo tante altre grandi squadre". Giordano è quindi molto critico sulle possibilità che la squadra bianconera potrebbe avere in campo europeo. Anche se "L'Europeo dimostra che non sempre vincono le favorite - Ha poi dichiarato l'ex biancoceleste - . Nelle ultime stagioni non abbiamo visto una grandissima Juventus. E' una buonissima squadra, ma ci sono squadre più attrezzate, come il Psg".

Cosa dovrà fare Allegri per poter migliorare questa Juventus? Giordano non ha dubbi: "Deve ritrovare la condizione di Dybala, poi le cose si incastreranno. L'allenatore darà indicazioni, poi sta a loro trovare il posto giusto. Servirebbe un Dybala a ridosso delle due punte, Ronaldo e Morata. Un esperimento così andrebbe fatto. Poi hai gente come Chiesa che non va dimenticata". In conferenza stampa oggi Allegri ha affermato che quest'anno Ronaldo avrà più responsabilità. A proposito l'ex attaccante ha detto: "Responsabilità nella gestione dei risultati, credo intenda. Ronaldo è intelligente, credo che troveranno una soluzione".

Chiosa finale sul Napoli del nuovo allenatore Luciano Spalletti. Riuscirà la squadra di Aurelio de Laurentiis a riscattare la deludente stagione dello scorso anno? Gli azzurri all'ultima giornata hanno infatti perso il posto in Champions Legue, superati proprio dalla Juventus: "Il Napoli, se tiene lo stesso organico, è già un successo. Già lo scorso anno poteva rientrare nelle prime tre. E lo sarà anche quest'anno. Il Napoli è una signora squadra. Per me comunque quest'anno la differenza la faranno gli allenatori".