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Juve, martedì i bianconeri a Villareal: alla scoperta del Feudo Amarillo

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In vista del match di Champions League, la Juve ha pubblicato un interessante approfondimento sulla città di Villareal

redazionejuvenews

In vista del match di Champions League tra Villareal e Juventus, il club bianconero sul proprio sito ufficiale ha pubblicato un interessante approfondimento sulla città dei prossimi avversari: "Per la prima volta nella sua storia, martedì sera la Juventus giocherà a Villarreal nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Situata nella provincia Castellón - nella comunità autonoma Valenciana - è una città di poco più di 50mila abitanti nota al mondo soprattutto per la squadra di calcio oggi allenata da Unai Emery.

In occasione della trasferta in terra spagnola, tra le cose da vedere ecco la Chiesa di San Giacomo, dedicata al primo patrono della città, edificata tra il 1752 e il 1779. Vale la pena andare anche al Santuario de San Pascual Baylón, risalente al XVI Secolo, un convento dove vi visse, morì e fu sepolto Pascual Baylón: la Cappella Reale ospita le spoglie del Santo ed è considerata come uno dei primi monumenti barocchi valenciani.

La piazza principale di Villarreal è invece Plaza de la Vila, centro nevralgico della città, un bellissimo luogo porticato dal sapore medievale dichiarato Bene di Interesse Culturale spagnolo nel 1974. Con un po’ di tempo a disposizione, a meno di una decina di minuti a piedi, ecco il Museo de la Ciudad Casa de Polo, con le sue sale dedicate agli artisti internazionali nati in città.

STADIO DE LA CERÁMICA

L’impianto ospita le gare del club dal 1923. Due anni dopo assunse il nome El Madrigal, fino al 2017, quando la denominazione variò in Stadio de la Cerámica. Lo stadio può ospitare fino a 23.500 spettatori e viene anche chiamato dai tifosi locali El Feudo Amarillo. Situato a 5 chilometri dal mar Mediterraneo, nel 2005 subì un forte ammodernamento per ospitare le gare di Champions League. In quell’occasione venne rifatta la facciata, interamente ricoperta da piastrelle gialle, sia per migliorarne l’estetica ma anche e soprattutto come omaggio all'economia locale, basata proprio sulla ceramica". (Juventus.com)