Dopo la vittoria di Salerno, la Juventus cerca continuità allo Stadium contro la Fiorentina. La gara inizia con animi subito accesi. La prima fase del match vive di contrasti e ribaltamenti di fronte senza affondi decisivi. I bianconeri sprecano la prima grande occasione: errore in impostazione di Gonzalez, Di Maria entra in area e tira, una deviazione serve l'involontario assist a Kostic che la spara di poco a lato. La squadra di Allegri soffre il pressing coordinato dei viola, coraggiosi ad andare in avanti. La seconda grande occasione arriva a metà frazione, con il cross di Chiesa che arriva dalla parte opposta a Kostic, fermato in angolo. Sul corner successivo è Locatelli a spaventare gli ospiti con un tiro deviato. I bianconeri non riescono a trovare la zampata, ma danno l'impressione di poter far male a una difesa che concede opportunità. La Juve a destra continua ad affondare e alla fine va in vantaggio. Buona la percussione di De Sciglio, la palla arriva a Di Maria che serve un cross perfetto a Rabiot che di testa batte Terracciano per l'1-0. Subito dopo la Fiorentina risponde e Locatelli da terra salva su un tiro pericolosissimo di Ikoné. Un primo tempo frizzante si conclude con la Juve meritatamente in vantaggio.
news
Juve-Fiorentina 1-0: vittoria di corto muso firmata Rabiot
Anche la ripresa si apre con le squadre che non speculano e creano opportunità. La squadra viola prova a palleggiare, con la Juve pronta a ripartire. La Juve trova il raddoppio a ridosso dell'ora di gioco, ma Vlahovic è in fuorigioco di pochi centimetri. Dopo il mancato gol dell'ex Vlahovic lascia il posto a Kean. Il neo entrato ha subito due grandi chance davanti a Terracciano, ma prima viene fermato dal portiere, poi non colpisce bene. E' una fase del match in cui la Juve sembra poter fare gol da un momento all'altro. Poi i bianconeri accusano un calo fisico e la squadra di Italiano alza il suo baricentro. Allegri decide di togliere uno stanco Di Maria per inserire Fagioli. La Viola riesce a creare un'occasione con la spizzata di Jovic che finisce a lato di poco. Allegri nel finale toglie Chiesa per inserire la sostanza in mediana di Paredes. La Juve però si abbassa troppo e la Fiorentina trova il pareggio con Castrovilli che raccoglie una respinta al limite dell'area e scarica un tiro imparabile per Szczesny all'angolino: dopo l'on field review Fabbri annulla il gol e i bianconeri tirano un sospiro di sollievo. Con un po' di sofferenza finale la Juve porta a casa i tre punti.
Una gara aperta, in cui le due squadre non si sono risparmiate nei contrasti e nel creare opportunità. La Juventus ha avuto diverse occasioni, ma non è riuscita a convertire al meglio in gol quanto fatto, per imprecisione o sfortuna, come nel caso del gol annullato a Vlahovic. Juve meno brillante rispetto a Salerno, ma l'avversario era di un'altra pasta. Terza partita di fila senza subire gol (tra Serie A e Coppa Italia): segnale importante di compattezza. E' tornato il corto muso. Ora testa al Nantes. Leggi le pagelle di Juventus-Fiorentina di Angelo Di Livio<<<
© RIPRODUZIONE RISERVATA