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Verona-Juventus 2-1: McKennie non basta, Simeone distrugge i bianconeri

Verona-Juventus 2-1: McKennie non basta, Simeone distrugge i bianconeri - immagine 1

Altra pessima prestazione da parte della Juventus, pressata dal primo all'ultimo minuto da un ottimo Verona. Il gol di McKennie non basta

redazionejuvenews

Ennesima brutta prestazione per la Juventus di Massimiliano Allegri, che ancora una volta dimostra tutti i suoi limiti in fase offensiva. Ottima prestazione da parte dell'Hellas Verona dell'ex Juve Tudor, che mette in difficoltà i bianconeri dal primo all'ultimo minuto di gioco.

Il primo tempo della Juventus è da incubo, pressata a tutto campo dal primo minuto dall'Hellas Verona. La squadra di Igor Tudor è la formazione ad aver segnato più gol nei primi 15 minuti di gara in questo inizio di stagione, e infatti dopo 14' è già avanti 2 a 0. Doppietta per Simeone, che segna un gol spettacolare, da cineteca. Ottima prestazione anche per Caprari e Barak, che agiscono tra le linee bianconere e mettono in seria difficoltà la difesa della squadra di Massimiliano Allegri. L'unico a salvarsi tra le fila della Juventus è Paulo Dybala, l'unico in grado di rendersi pericoloso in fase offensiva. Per lui anche un'incredibile traversa colpita al 44' minuto. Per il resto tanti errori in fase di impostazione, con i bianconeri in grande difficoltà nell'aggirare la pressione avversaria. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 2 a 0.

La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga della prima, con i bianconeri che cercano di alzare il ritmo ma sono costretti a fermarsi contro il muro e il pressing gialloblù. A questo punto Allegri prova a cambiare il corso della panchina inserendo Locatelli e McKennie al posto di Rabiot e Bentancur. Il centrocampista americano si rende subito pericoloso, colpendo la palla al volo su calcio di punizione: respinta d'istinto di Montipò. Dopo 60 minuti di pressing a tutto campo, l'Hellas Verona abbassa leggermente i ritmi. Ne approfitta la Juventus che alza il baricentro senza però riuscire ad impensierire la retroguardia avversaria. Al 68' altri cambi per i bianconeri: dentro Bernardeschi e Kulusevski, fuori Arthur e Cuadrado. Una Juventus a trazione anteriore, quindi, che sotto di due gol non può che buttarsi in avanti alla disperata ricerca del gol, che arriva all'80' minuto. Palla di Danilo per McKennie, che fulmina Montipò con un gran destro. Il finale è un assedio a tinte bianconere, con la Juventus alla ricerca della rete del pareggio, sfiorandolo con Locatelli e Dybala. Il match termina sul risultato di 2-1.