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Dolores Aveiro: “Un anno fa ho visto la mia vita sfuggirmi di mano. Cristianinho mi ha chiesto di non morire”

Ronaldo e la madre Dolores Aveiro

La mamma di Cristiano Ronaldo ha parlato della malattia che l'ha colpita un anno fa

redazionejuvenews

Un anno fa il mondo intero veniva investito dalla pandemia e la madre di Cristiano Ronaldo veniva colpita da un ictus che faceva precipitare il portoghese in patria per assistere alla madre. Ad un anno di distanza, la stessa Dolores Aveiro ha parlato di quanto accaduto ai microfoni di TVI: "Sono andata in bagno, sono svenuta e sono finita a terra. Quando mi sono ripresa ho cercato di rialzarmi ma mi sono resa conto che la parte sinistra del mio corpo era paralizzata. Ho chiamato il mio compagno e gli ho detto che non mi sentivo bene, chiedendo di chiamare un’ambulanza. Ma non mi ricordo di essere entrata in ospedale”.

“I miei figli mi hanno dato tantissima forza. Ma è stato un momento complicato, pensavo fosse arrivata la fine per me. Quando ho visto mio nipote Cristianinho che mi è venuto a trovare è stato un grandissimo shock. Ho chiesto a Dio di non portarmi con sè, volevo vedere i miei nipoti crescere. E alla fine è andata così. Ci ho messo molta fede, ma è stato difficile. Sono stata operata ad entrambi i seni, ma non è mai stato così difficile. Quando Cristianinho mi ha visto piangere così tanto mi ha detto ‘nonna, non morire’. Mi ha commosso. Quando mi telefona mi chiede sempre se sto meglio. Io vivo per la mia famiglia, specialmente per i miei nipoti”.

“Quando ho riaperto gli occhi e ho visto la mia figlia maggiore vicino a me, non sapevo cosa poteva accadermi e le ho detto: ‘Elma, non ti ho dato il codice della cassaforte’. Gliel’ho dato come se nulla fosse, nonostante lei mi dicesse ‘mamma, non lo voglio sapere il numero’. Quando ha provato ad aprirla ci è riuscita e questo mi ha dato la certezza che la mia memoria era a posto. È importantissimo avvisare qualcuno quando le cose non vanno bene, così da poter arrivare subito in ospedale. Nel mio caso sono stati cinque minuti. Cristiano ha telefonato al dottore dall’Italia e poi grazie a Dio mi hanno operata. Ma molte persone non hanno la mia stessa fortuna. Un anno fa ho visto la mia vita sfuggirmi di mano ma per fortuna mi sono attaccata a una luce che mi ha tirato su, che insisteva che questo era solo un altro ostacolo da superare. Ma il fatto che io abbia recuperato quasi del tutto non significa che non sia accaduto nulla o che la paura che ho dato ai miei figli sia stata piccola”.