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Bremer saluta il Torino: “Qui cresciuto come giocatore e come uomo”

Gleison Bremer
Il difensore brasiliano, nuovo acquisto della Juventus, ha voluto salutare attraverso un post sul proprio profilo Instagram il club granata.

redazionejuvenews

In un calciomercato che continua a regalare emozioni e colpi, in casa Juventusoggi è stato il giorno dell'arrivo di Gleison Bremer. Il difensore brasiliano era atterrato nella notte scorsa all'aeroporto di Caselle, dopo aver lasciato il ritiro austriaco del Torino, dove era stato accolto da un buon numero di tifosi juventini. Questa mattina poi il centrale è arrivato al J Medical, anche lì accolto da diversi tifosi, presenti anche con alcune bandiere brasiliane, per svolgere le visite mediche, prima di firmare poi il contratto che lo legherà ufficialmente alla Juve. Intorno alle 15:30 Bremer ha lasciato il centro medico bianconero.

Oggi però il difensore verdeoro ha voluto salutare il Torino e i suoi tifosi, piazza che l'ha portato in Italia e lanciato nel grande calcio, con un post sul proprio profilo Instagram. Queste le sue parole: "Cari tifosi del Torino, è arrivato il momento di salutarci… Sono stati 4 anni molto intensi, fatti inizialmente di momenti difficili, pianti e tanto lavoro per arrivare a conquistarmi il mio spazio lavorando e combattendo. Sono arrivato a Torino come un ragazzo e questa squadra mi ha accompagnato rendendomi ciò che sono oggi. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte della mia crescita non solo come giocatore ma soprattutto come uomo. Vi terrò tutti nel mio cuoreE una cosa è certa, ovunque io andrò avrete sempre un tifoso in più".

Nella scorsa stagione con il Torino, Bremer ha collezionato 33 presenze con 3 gol e 1 assist, mostrando grandi capacità nell'uno contro uno e nella marcatura dei migliori centravanti del campionato. Complessivamente con i granata ha giocato 110 partite, segnando 13 gol e fornendo 5 assist, crescendo esponenzialmente dal punto di vista difensivo. Ora rimarrà all'ombra della Mole, ma con la maglia bianconera, con il compito di non far rimpiangere De Ligt e provare a tornare alla vittoria in Italia e in Europa.