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Boniek: “Togliermi la stella? Agnelli si accorgerà dell’errore. La Roma…”

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L'ex calciatore di Juventus e Roma ha parlato della sfida di domenica sera togliendosi qualche sassolino

redazionejuvenews

Domenica la Juventus ospiterà all'Allianz Stadium la Roma di Josè Mourinho, per una sfida sentita e importante: i bianconeri stanno cercando infatti di risalire la classifica dopo il difficile inizio di campionato, e la partita contro i giallorossi dovrebbe essere per la squadra di Allegri un altro tassello nella rimonta alle prime posizioni. Il doppio ex della partita Zibi Boniek ha parlato intervistato dai microfoni de Il Messaggero, ai quali ha presentato la sfida, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Non velati infatti sono stati i suoi riferimenti ad Andrea Agnelli e alla decisione di togliergli la stella a lui intitolata intorno allo stadio bianconero, dove campeggiano tutti i nomi di coloro che hanno fatto grande la società bianconera nell'arco degli anni della sua storia.

"Giocare contro la Juve a Torino è sempre difficile per tutti, è una squadra pericolosa che si sta risollevando, ha anti giocatori che sono molto bravi, ma la Roma ha bisogno di tirare fuori una grande prestazione in questo stadio. Noi abbiamo una squadra molto interessante con grande potenziale ma pecchiamo ancora di concentrazione, soprattutto in fase difensiva, e dobbiamo migliorare". 

"Il mio passato? Roma mi ha stregato e infatti ho deciso di abitarci. A Torino ho trascorso tre anni straordinari, poi i rapporti sono diventati un po’ tesi per la scelta di togliermi la stella allo stadio. Il fatto di avermi tolto la stella dallo stadio è stata una mossa del presidente Andrea Agnelli per venire incontro a quella frangia di tifosi che gli creava problemi, visto che mi sono professato romanista. Io non ho mai offeso nessuno al di là di sostenere che una società importante come quella bianconera non aveva bisogno di dirigenti che l'aiutassero a vincere le partite fuori dal campo. Arriverà un giorno che Agnelli capirà che ha commesso un grande errore".