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Balotelli svela: “Sarei dovuto andare alla Juventus nel 2013”

Balotelli svela: “Sarei dovuto andare alla Juventus nel 2013” - immagine 1
Mario Balotelli, calciatore del Sion, ha detto la sua sulla carriera, parlando anche di un trasferimento alla Juventus svanito.

Mario Balotelli, calciatore del Sion ed ex Milan e Inter, ha detto la sua al podcast Muschio Selvaggio, parlando anche della Juventus, svelando un retroscena di calciomercato. Ecco le sue parole: "Juve? Non ci sarei mai andato. Dovevo andarci, dopo il Manchester City ho avuto un appuntamento a Torino con Marotta, Nedved e Conte, abbiamo parlato della squadra. Raiola aveva parlato con la dirigenza, c’era l’offerta. In teoria dovevo andare alla Juve. Al ritorno da Torino Raiola chiama Galliani, gli dice che mi stava mandando alla Juve e così ho scelto il Milan. La Juve è sempre stata la mia antagonista, anche se è troppo forte.

Totti? Lo rispetto tantissimo, gli voglio bene. C’era stata una partita negli anni precedenti, in cui avevo zittito i tifosi della Roma, ma non credo che lui ce l’avesse con me per quel motivo. Lui in finale di Coppa Italia ce l’aveva con il mister che non lo aveva fatto giocare dall’inizio, e per questo era nervoso. Alla fine della partita gli ho anche scritto: 'Perché mi hai dato il calcio?'. Lui è stato disarmante nella risposta: 'Dai, non ti ho preso neanche bene'. Francesco ha fatto la storia del calcio italiano.

L'infanzia? I miei genitori mi mandavano a scuola, come è normale che sia, l'obiettivo non è mai stato quello di fare il calciatore, anche perché loro hanno sempre provato a frenarmi dal farlo e mi è servito. Sapevano che una persona come me, a quell'età, con i miei problemi e il mio carattere, si sarebbe perso. Quindi ho fatto mille sport, ho sempre studiato e devo ringraziarli per questo".